Due giovani di 19 e 20 anni sono stati fermati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli per l’aggressione ai danni di Giacomo Gentile, 27enne di Marigliano ferito lo scorso 28 giugno a Napoli nel tentativo di rapina del suo scooter con un colpo di arma da fuoco e ricoverato nell’ospedale ‘Loreto Mare’.
Sono entrambi pregiudicati i fermati, con precedenti di polizia. Nei confronti di Mario Zambello, di 19 anni e Salvatore Di Clemente, di 18. si procede per tentata rapina aggravata, tentato omicidio, porto e detenzione abusiva di arma. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Napoli.
Venerdì sera in via Vespucci, Giacomo Gentile viaggiava a bordo dello scooter T-Max con la fidanzata quando aveva subito il cruento tentativo di rapina. Uno dei due rapinatori, in risposta alla sua opposizione, ha esploso un colpo di arma da fuoco ferendolo all’emitorace.
Gli agenti della Squadra Mobile, diretta dal vicequestore Fausto Lamparelli, coordinati dalla Procura di Napoli, hanno eseguito i fermi di pg a carico dei due giovani accusati in concorso di tentativo di rapina aggravata, tentativo di omicidio, porto e detenzione abusiva di arma. Secondo quanto si è appreso da fonti investigative dalle indagini è emerso che Mario Zambello guidava lo scooter mentre Salvatore Di Clemente è ritenuto colui che ha sparato in via Vespucci.
Giacomo Gentile è tuttora ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale Loreto Mare con un polmone trapassato da uno dei proiettili ed è stato anche necessario asportagli la milza.
Il ferito avrebbe riconosciuto i propri aggressori dopo aver offerto agli investigatori descrizioni dei due giovani; l’azione della polizia, si sottolinea, è anche frutto di una «attenta conoscenza del territorio» che ha consentito la rapida individuazione degli aggressori.