E’ stato presentato oggi, presso la Sala dei Conti del Castello Baronale di Acerra, l’inedito cd realizzato dal “Complesso bandistico della Città di Acerra” insieme a Salvatore Misticone (l’attore che ha interpretato Scapece nel film Benvenuti al Sud) e Laura Misticone intitolato “Benvenuti ad Acerra”. Un cd live, registrato cioè dai 32 professori della Banda di Acerra in una sala d’incisione, con gli alunni della civica scuola di musica e l’attore che interpreta il “pazzariello”, che hanno interpretato dal vivo le canzoni di Rodolfo Falvo, dedicate alle Grande guerra, proprio nel centenario della commemorazione dello scoppio della Prima guerra mondiale. Un lavoro realizzato interamente ad Acerra, che parte proprio dalla necessità di riconoscimento della storia di questa città.
Le canzoni sono cantate dal Salvatore Misticone (l’attore che ha interpretato il personaggio di Scapece in Benvenuti al Sud) e Laura Misticone.
Si tratta di uno dei progetti che rientra nel “Valorizza Museo”, il vasto programma di promozione e valorizzazione dei siti di interesse storico, artistico, architettonico e archeologico del Comune di Acerra, realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea POR Campania FESR 2007-2013 Asse 1 Ob. Op. 1.9., che prevede sia interventi di riqualificazione, di restauro e ripristino di alcuni ambienti del Castello Baronale sia eventi che possano valorizzare le risorse culturali già presenti.
E proprio Salvatore Misticone ha esaltato il progetto realizzato insieme al Complesso bandistico della Città di Acerra: «Anni fa la figlia di Falvo mi fece ascoltare una vecchia traccia e mi colpì – ha raccontato -. Il contenuto della canzone non inneggiava alla guerra, come forse doveva essere, ma a chi tornava, agli uomini che tornavano dalla guerra che tanti morti aveva fatto. Da allora pensai di raccogliere questi testi e farne delle registrazioni. Ringrazio il Comune di Acerra che ha voluto sostenere questo progetto che ho proposto ad altri e non è stato accolto. Sono sicuro che questo lavoro andrà avanti». Il Maetro Modestino De Chiara, anima del Complesso bandistico della Città di Acerra, ha aggiunto: «E’ un’operazione culturale che abbiamo compiuta proprio nella ricorrenza dello scoppio della Prima guerra mondiale, un omaggio a tutti i morti che ha avuto la città di Acerra, a chi è partito e mai più ritornato. Una rilettura della storia del Paese, dell’Europa e della nostra terra. In queste canzoni si impreca contro la primavera, perché la primavera non poteva essere associata alla guerra ma deve essere una primavera di pace». Il Sindaco Raffaele Lettieri ha sottolineato: «Occorre cogliere tutte le opportunità per valorizzare la nostra storia, la nostra cultura. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto. Siamo riusciti a fare un lavoro egregio e c’è stata la partecipazione di tutti. Continua il nostro impegno su tutti i fronti e su tutte le problematiche».
Oltre ai brani di Falvo, il cd contiene anche musiche di Domenico Cimarosa e Enrico Cannio, nonché due marce dedicate alla città di Acerra: Acerrae e Akery. Il direttore è Luigi Silvestro.