Martedì 8 luglio alle ore 20.30 Villa Fondi ospiterà una delle storie più affascinanti e coinvolgenti che abbiano mai riguardato un cittadino carottese. Il Comune di Piano di Sorrento, infatti, ricorderà il concittadino Gaetano Pagano di Melito attraverso la presentazione del libro “Pan Chalù. Il destino di un uomo nel vento della storia”, opera della Prof.ssa Chiara Bianca Maturo, e gli interventi dell’antropologo Giovanni Gugg e la poetessa Annamaria Gargiulo.
“Pan Chalù” è il soprannome che gli abitanti della Mongolia diedero ad un allora adolescente in fuga attraverso la Grande Muraglia in sella alla sua moto. Tanti e significativi gli incontri e gli intrecci incredibili di Gaetano Pagano di Melito, nato nel 1928, figlio di nobili diplomatici, che ne hanno plasmato il carattere e la sete di avventura.
È stato l’unico italiano a partecipare alla rivoluzione cinese nel 1949 insieme alle truppe maoiste, quando all’età di appena 21 anni si ritrovò tra il Giappone e la Cina. Lì il rivoluzionario comandante Lin Biao gli chiese di insegnare a nuotare a coloro che formavano le compagini della guerriglia. Con in tasca una laurea in ingegneria navalmeccanica visse in Svezia dove incontrò il Primo ministro Olof Palme e iniziò la sua carriera giornalistica con i reportage sulla guerra in Angola e Cuba a cui fu sempre legato per la sua stretta amicizia con Fidel Castro.
Dopo infinite vicissitudini, tutto il suo bagaglio di esperienze è stato trasportato a Piano di Sorrento quando tornò a Trinità, a Villa Giulia, per trascorrere gli ultimi 30 anni della sua esistenza assaporando la nostalgia e la mancanza delle terre scoperte e ormai lontane.
A 88 anni, nel 2013, Pan Chalù è partito per il suo ultimo viaggio e oggi Piano di Sorrento, tramite il libro-biografia di Chiara Bianca Maturo, ne racconta la storia e il suo incredibile destino.