I risultati sono stati pubblicati su marketwired.com. I dati ermersi, preoccupano e non poco.Per effettuare lo studio, si è preso in esame un campione di 518 persone, tutte residenti negli Stati Uniti d’America. E rivela che siamo sempre più social, pur essendo meno sociali. Ovvero: sempre più attaccati al mondo virtuale, e sempre meno alle relazioni sociali reali. Alla domanda se preferivano il loro smartphone o una pizza con gli amici, 1 adolescente su 7 ha risposto di non voler rinunciare al suo smartphone.
Non è l’unico dato allarmante emerso. Dalle statistiche effettuate dai ricercatori, è infatti emerso che l’80% dei ragazzi dorme con il telefono acceso durante la notte.
E’ invece il 20% dei soggetti presi in esame a passare 5 ore al giorno sul proprio dispositivo mobile.A non riuscire a staccarsi nemmeno per un giorno dal proprio telefono è il 40% degli indagati. Questo nemmeno in cambio di 100 dollari.Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” con l’avvento di internet su dispositivi mobili e le relative tariffe di connessione che le compagnie telefoniche offrono a prezzi sempre più convenienti lo smartphone sta evolvendo in un prodotto sempre più completo. Non solo internet, telefonate e messaggi, il proprio cellulare oggi serve anche per fotografare, ogni giorno dagli utenti vengono scattate e quindi inviate oltre 500 milioni di fotografie.
Comprendiamo quindi che, con tutte queste funzioni e possibilità, la “dipendenza” dal nostro smartphone diventa sempre più forte e questi numeri non potranno che crescere nei prossimi anni. Come avviene nel caso degli Hikokomori, ragazzi adolescenti e non solo, che decidono di restare a vivere segregati in casa per paure come quella di socializzare o l’agorafobia insomma, magari restando davanti al computer giocando o navigando nei siti dove solo li avviene un’interazione con altre persone.