Pezzi che vanno, pezzi che si aggregano, qualcuno allontanato, qualche pace cercata e qualche altra fatta. Qualche giorno fa è stata la volta di Francesco Donadio, ormai ex Udc, che allontanatosi dal suo partito si è dichiarato indipendente con tanto di nota protocollata in comune.
La decisione di Donadio è consequenziale alle posizioni anti-Starita prese dall’Udc torrese che, pur avendo spinto alla vittoria proprio il primo cittadino in carica, oggi, dopo il ritorno di Giosuè Starita alle origini Pd, si è collocato all’opposizione. Proprio questa scelta del partito centrista ha spinto il consigliere Donadio a prendere un’altra strada. «Credo – ha dichiarato Donadio – che a fronte di tante problematiche che affliggono la nostra città già boccheggiante a causa della forte crisi economico-sociale, bisogna operare tutti uniti per il bene della città stessa. Le prese di posizione strumentali non portano da nessuna parte e danneggiano solo Torre Annunziata».
All’opposizione quindi oltre al Centro Democratico ed Orgoglio e Dignità, anche l’Udc.
Sulla sponda Udc il commento è affidato a Domenico Iapicca, esponente del partito centrista e padre del consigliere comunale. Iapicca parla di una scelta di campo che però tradisce il mandato degli elettori. “Oggi – commenta Iapicca – ritroviamo Starita, eletto con i nostri voti, in un altro schieramento mentre l’ex opposizione si propone alla città con una nuova maggioranza ed un nuovo programma, il tutto senza passare per il voto”.