In sindaco Abete risponde alla lettera del Vescovo di Nola

LELLO ABETE SANTANASTASIAS. E. il Vescovo di Nola, Mons. Beniamino Depalma Arcivescovo, ha scritto, tra gli altri, al Sindaco, ai nuovi Assessori ed ai Consiglieri comunali neo-eletti.

Una lettera che auspica il buon governo, l’attenzione alle fasce deboli, il dare segnali forti per avvicinare tutti, specie i giovani, alle istituzioni, nonché l’appello a “mettere subito da parte rivalità e rancori e a unire immediatamente gli sforzi per il bene delle persone e dei nostri territori. Dalla politica e dall’amministrazione ci si aspetta, senza calcoli ed esitazioni, intelligente operosità e segni concreti di speranza, solidarietà e coesione sociale. Un compito che riguarda tutti, sindaci e assessori, maggioranze e opposizioni”.

Il primo cittadino Lello Abete, oltre a leggerla nel civico consesso del prossimo 15 luglio ed a consegnarla a tutti in copia, ha inviato al Vescovo la risposta che riportiamo integralmente di seguito:

“Eccellenza,

è con profonda emozione che Le dico grazie, a nome degli assessori, dei consiglieri comunali e mio, per l’amorevole attenzione che Lei, mediante la sua recente missiva, ha voluto riservare all’Amministrazione che mi accingo a guidare.

Accolgo con sincero favore la Sua esortazione a lasciare alle spalle la campagna elettorale e puntare decisamente a costruire con la Giunta, i consiglieri e i dipendenti comunali rapporti nuovi, improntati a valori che mettano al primo posto i cittadini ed il bene comune, perché la politica ritorni ad essere quella “vocazione altissima” desiderata da Papa Francesco.

E accolgo con commozione la Sua disponibilità, già nota, a stabilire tra noi dialogo e collaborazione, unitamente ai parroci ed alle loro comunità, in quanto è mia intenzione cercare di dare valore e sostanza alle parole “accoglienza, giustizia, responsabilità, servizio, condivisione” e mettercela tutta per farle vivere alla politica e a tutta la cittadinanza.

Il nostro è un territorio ricco di religiosità, umanità, capacità  di lavoro, di storia, tradizioni, cultura, intelligenza. E’ una terra con tante risorse, che, se guidata con attenzione, sapienza e amore non dovrà avere paura del futuro, anzi potrà continuare a sviluppare tutte le sue potenzialità per divenire – mi consenta di citare il mio programma – un paese protagonista, consolidato nelle procedure di trasparenza, innovato, riqualificato e partecipato.

L’attuale crisi di valori ed economica, che tanto incide sulle nostre famiglie ed in particolare su quelle in disagio sociale, sarà uno sprone ad andare alla sostanza delle cose: il bene comune, la dignità  delle persone, il bene della vita familiare, il lavoro.

Sono certo che Lei, testimone del messaggio di Cristo, sosterrà l’azione di promozione umana dell’Amministrazione e mia, in nome della lotta alle povertà, alle ingiustizie.

Ma non è solo la crisi economica a indurre la necessità di un cambio di mentalità e di una politica che abbia l’uomo nella sua interezza al centro delle nostre scelte. Ci sono le richieste, sempre più forti, di un’attenzione maggiore alla qualità della vita.

Una qualità fatta di armonia, di bellezza, di cura della cittadinanza e del territorio, di un maggiore equilibrio con il paese da rispettare e lasciare vivibile per le generazioni che verranno, di un ritorno all’autenticità delle relazioni personali, sociali e politiche.

Sono ben cosciente che è una sfida ardua, ma intendo affrontarla cercando di dare risposte concrete ed incisive.

E l’entusiasmo non mi manca, come non manca ai tanti giovani, nuovi alla politica, che a breve siederanno in consiglio comunale. Insieme siamo determinati a progettare e realizzare il cambiamento ed il rinnovamento del paese, costruendo anche percorsi di accoglienza degli stranieri.

Eccellenza, Lei che ben conosce il nostro territorio, ci sostenga come meglio potrà nel cammino che ci attende nel governare e plasmare il futuro.

Sant’Anastasia, i consiglieri comunali, gli assessori ed io Le saremo riconoscenti!”

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