Per questo motivo, ieri mattina sono stati apposti i sigilli ai servizi igienici e sono stati posti sotto sequestro anche la vasca di accumulo e due manufatti. Gli agenti hanno scoperto che i liquami venivano sversati direttamente in mare, nei pressi della spiaggia del costone di Capo Oncino. La vasca di tracimazione per il loro contenimento, infatti, era danneggiata. Il liquido verde atossico scaricato nelle tubature, poi, ha portato alla conferma definitiva: seguendo il suo percorso, è stato evidenziato che finiva in mare. Nei confronti del responsabile della struttura, di proprietà della Curia di Pompei, è stata emessa una diffida ad horas a sversare a mare. La Polizia municipale ha trasmesso gli atti alla Procura di Torre Annunziata che valuterà se prendere ulteriori provvedimenti nei confronti dei responsabili dello sversamento di liquami nel mare balneabile di Torre Annunziata.
Nelle scorse settimane, erano stati scoperti altri sversamenti di liquami in mare lungo la costa oplontina. Uno di questi scarichi fu sequestrato e chiuso in via Gino Alfani e sfociava direttamente nelle acque antistanti il Lido Azzurro: si trattava di una vasca di tracimazione della Gori, situata proprio al di sotto di via Gino Alfani, che presentava un difetto di funzionamento che ha provocato il trasporto a mare dei liquami fognari. Ancora prima,fu denunciato un intero condominio di via Caravelli per uno scarico a mare, mentre fu disposto il sequestro della vasca di accumulo e di due manufatti.