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Restauro della chiesa, sopralluogo della Soprintendenza

Esterno chiesa di San Michele ArcangeloLa Soprintendenza dei Beni Culturali visita la chiesa. A Pimonte il 10 luglio 2014 la Soprintendenza ha fatto, per la quarta volta dal momento in cui sono iniziati i lavori alla chiesa di San Michele arcangelo, un dettagliato sopralluogo, per vigilare su quel che dev’essere il restauro e risanamento conservativo.

I lavori che si svolgono alacremente sono quasi prossimi all’esser terminati. Infatti si spera che per la Pasqua del 2015 si potrà inaugurare il bene ecclesiastico e come di consueto celebrare la prima messa. Il parroco Giordano è fiducioso e spera per l’innumerevole numero di fedeli di uscire al più presto possibile da quel cellaio dove ora si svolgono le funzioni religiose. Il finanziamento da parte della curia romana è già avvenuto da diversi anni ma visto che i fondi non bastavano i lavori furono sospesi.

Non dimentichiamo che a Pimonte era ubicata una chiesa inizialmente di origine saracena risalente all’undicesimo secolo e che è purtroppo andata in frantumi prima nel ‘700 per un violento terremoto, per poi rifiorire nell’800 in stile romanico, per infine essere ridistrutta dal terremoto irpino del 1980. Gli abitanti sono stanchi di vedere queste strutture da anni oggetto di sciacallaggio poiché vale veramente la pena riportare alla luce un opera di un infinito patrimonio culturale, storico e artistico e di affermare il già bellissimo paese di Pimonte come culla di culto e venerazione.

Michele Sabatino

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