Botte da orbi al capolinea Cumana ed ex Eavbus di Torregaveta: autista scaraventato a terra e violentamente picchiato da un gruppo di ragazzi. La maggioranza di loro sono minorenni, non residenti del posto, ed erano in procinto di ritirarsi a casa dopo una giornata trascorsa sul litorale di Miseno e Miliscola.
“L’hanno circondando, gettato sull’asfalto, e preso a calci e pugni – dichiarano gli attivisti di Freebacoli – Scene di violenza inaudita quelle che hanno caratterizzato un nuovo episodio di cronaca per il trasporto pubblico in Campania. A farne le spese un anziano autista dell’Ente Autonomo Volturno, sulla sessantina, che era in procinto di partire con l’autobus di linea”
L’episodio è avvenuto intorno alle ore 20. Sul posto, subito dopo l’accaduto, sono accorsi i carabinieri della stazione locale di Bacoli ed un’ambulanza. Con due pattuglie Il dipendente pubblico, per le ferite riportate, è stato trasportato all’ospedale Santa Marie delle Grazie di Pozzuoli. I carabinieri hanno prima provveduto a trattenere sul posto il gruppo di giovanissimi bagnanti, composto da tre ragazzi e quattro ragazze, buona parte minorenni; poi a contattare i genitori degli stessi.
Non sono ancora chiare le motivazioni del gesto di violenza, anche se appaiono futili. Probabilmente il tutto è stato causato da un lancio di pietre verso il pullman che ha scatenato l’ira dell’autista.
“I danni per l’uomo malmenato potevano essere molto più gravi di quelli riportati – continuano gli attivisti di Freebacoli – se non fosse intervenuto uno dei proprietari del bar della stazione che, visto l’accaduto, ha cercato di salvare l’autista dalle botte dei ragazzi. Condanniamo con durezza simili atti di violenza ricordando che l’unico via di uscita per salvare il trasporto pubblico in Campania è l unione tra pendolai e lavoratori, non le guerre tra poveri”.