A Napoli, al Circolo degli Ufficiali di Piazza Plebiscito, è stata presentata “La Cantata di Supersud” dal libro omonimo del giornalista oplontino Mimmo Della Corte, già direttore del quotidiano il Vesuvio, vicedirettore del giornale Lucania, opinionista del Secolo d’Italia, oggi collaboratore di altri periodici, tra cui il quotidiano Lab ed i periodici il Borghese, Chiaia Magazine.
Tra l’altro Della Corte è autore di diversi libri come “Sud Oggi”, “Una città una scuola”.
Il suo “Supersud” è un volume in cui racconta la storia di popolo, di una Monarchia, del cui operato noi del Sud dovremmo andare orgogliosi, iniziando dal re Ferdinando, dal primo piroscafo in partenza per l’America, dalla Ferrovia Napoli-Portici , alle importanti riserve auree del Sud, al primo Codice marittimo, all’Osservatorio Astronomico, al Teatro S. Carlo, per cui il sottotitolo del libro recita: “quando eravamo i primi”).
Il saggio storico “Supersud” (Iuppiter Edizioni), dopo l’exploit editoriale e l’adozione in alcune scuole del Meridione, diventa un’opera lirica.
Infatti il maestro Amorelli ed il tenore Saverio Stornaiuolo, affermati artisti e tra gli esperti più apprezzati della musica del Settecento napoletano, hanno musicato, in alcuni brani, il saggio di Della Corte per “ricreare sonorità (per dirla con la brochure di presentazione) o sensazioni dell’epoca attraverso un intreccio di parole e note, il tutto ideato soprattutto per far rivivere al pubblico le passioni, le attese e le speranze del popolo del Sud”.
Amorelli dal 1987 fa parte del coro in qualità di baritono; è direttore dell’Ensemble “Musincanto” vocale e strumentale e collabora con il teatro San Carlo. Alla serata della prima erano presenti gli autori e parecchi Vip. Noi torresi, registriamo ancora una volta il successo di un nostro concittadino.