“Nessuno è contro le riforme. All’opposto, tutti le vogliamo. Purché, però, quelle messe in campo siano effettivamente condivise e soprattutto adeguate ai reali fabbisogni del popolo italiano.
A partire dalla riforma istituzionale: che senso ha privare gli elettori del diritto sacrosanto di scegliersi i propri parlamentari lasciando in piedi una sorta di simulacro senatoriale semi-elettivo? Tanto varrebbe eliminarlo del tutto! Ecco perché non possiamo che condividere i contenuti della lettera aperta che Raffaele Fitto ha indirizzato al presidente Silvio Berlusconi”.
Lo dichiara la senatrice Eva Longo (FI) che poi aggiunge: “L’eurodeputato pone delle questioni più che legittime. Il nostro partito deve tornare ad essere competitivo. Basta sudditanza nei confronti di Matteo Renzi. Questa passività non va bene, nuoce alla nostra causa. Fitto ha ragione: è giunto il momento che sulle questioni da lui proposte si avvii una libera discussione nell’esclusivo interesse del futuro di Forza Italia”.