A rivivere per l’occasione saranno proprio la storia e le gesta di Gennaro Montefuscoli, monaco del ‘700 entrato in convento prendendo il nome di Fra Ilarione. Dotato di un’etica esemplare, spirò in odore di santità, essendo ritenuto da molti artefice di numerosi miracoli, di cui pure si vantava in vita. Alla sua figura sarà legato il gusto del pregiato Fico di San Mango, detto anche fiorone, varietà riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole quale prodotto agroalimentare tradizionale italiano. Il fico di San Mango ha una polpa molto succosa color bronzo scuro, talvolta tendente al rosso, con numerosi semi e un sapore caratteristico, poco zuccherino. I frutti maturano tra fine giugno e inizi di luglio. Sono consumati prevalentemente freschi sia come frutta da fine pasto che per accompagnamento dei tradizionali salumi locali. Ad essi è dedicata anche la nota Sagra dei Fichi che si svolgerà in concomitanza con la prima tappa del Gran Tour in Irpinia, e che proseguirà anche il giorno successivo, offrendo a tutti i visitatori l’occasione di assaporare i prelibati frutti. A comporre l’esperienza contribuirà anche l’allestimento di una mostra fotografica dal titolo “Irpinia Terra di: castelli, fede, gusto e sorgenti”, realizzata dal fotoreporter Giuseppe Ottaiano.
Il programma dell’evento sarà inoltre arricchito dalle visite guidate gratuite, organizzate dalla ProLoco Sammanghese, che accompagneranno i partecipanti alla scoperta della Valle di Sant’Anna. L’itinerario si snoderà lungo quattro punti di interesse: la chiesa del Carmine di Carpignano, edificio rurale di culto fondato nel 1725, il tracciato dell’antica strada regia per Melfi, la chiesa di Sant’Anna, parrocchiale di stile gotico, e infine il ponte romano, detto “di Annibale”, antica costruzione che risale al periodo tardo-romano. Il percorso, lungo un chilometro, durerà circa un’ora e mezza. Sono previsti due orari per le visite guidate: la prima si terrà a partire dalle ore 16,30; la seconda dalle ore 18,00 e muoverà a ritroso, dal ponte di Annibale alla contrada di Carpignano.