In questi giorni è stato siglato un accordo di partnership tra il Consorzio Costa del Vesuvio e la Fondazione Ente Ville Vesuviane, una intesa che rappresenta un rilevante passo avanti verso la collaborazione e la sinergia territoriale, con il fine di dare maggiore vitalità e sostenibilità al turismo vesuviano.
Le Ville Vesuviane rappresentano un importante attrattore turistico per l’area costiera Vesuviana, oltre per la loro bellezza e magnificenza architettonica, che le rende appetibili al visitatore, per il lavoro che la Fondazione Ente Ville svolge organizzando da anni importanti manifestazioni ed eventi, mirate a un’utenza sia locale che turistica.
Il Consorzio da parte sua si è sempre più consolidato sul territorio, creando una rete fitta di rapporti tra privati e istituzioni atta a catalizzare l’attenzione del grande pubblico nazionale ed internazionale sulle grandi potenzialità attrattive dei siti storico culturali e paesaggistici, con lo scopo di riattivare flussi turistici, che ne valorizzano le capacità ricettive in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e socio-culturale.
L’accordo ha previsto una serie di collaborazioni, tra le quali sinergie di carattere commerciale legate alla promozione e diffusione degli eventi organizzati dalla Fondazione, attraverso gli strumenti di marketing messi a disposizione dal Consorzio, e un sistema di prenotazione dei biglietti di visita alle Ville, che coinvolge oltre che il Consorzio anche le singole strutture ricettive partner.
Una rete sviluppatasi quindi sotto un punto di vista operativo, ma anche più ampio, che prevede per il futuro operazioni congiunte atte a rivestire la Fondazione di una maggiore identità turistica, proprio con il sostegno tecnico del Consorzio.
In merito all’accordo, ha espresso piena soddisfazione il Presidente del Consorzio Angelo Pica, dichiarando che: “Questo accordo rappresenta un ulteriore salto di qualita’ nel percorso verso un unico cartellone di eventi e proposte utili al rafforzamento dei flussi turistici verso il nostro territorio”.