“Benvenuti a piazza tossici”: questa lo slogan per identificare a Bagnoli il ruolo di ritrovo per tossici e spacciatori della zona che si sono di fatto appropriati di quello che sulla carta doveva essere un mini parco per bambini. A ridosso della stazione cumana di Bagnoli e a poca distanza dal commissariato di polizia si consumano quotidianamente tragedie sociali colorate dal sangue, dalla sofferenza e dall’emarginazione dei tossico dipendenti frequentatori del sito “ in pianta stabile”.
La stessa immagine del posto ripresa non senza rischi dal nostro giornale testimonia il livello di incuria, l’inciviltà e il lassismo del governo cittadino guidato dal sindaco Luigi de Magistris. Eravamo riusciti ad ottenere interventi concreti per lo stato di abbandono in cui versava piazzetta Bagnoli denunciando l’assenza degli enti pubblici preposti al controllo del territorio: ebbene ci prefiggiamo questa volta di evidenziare un fenomeno ben più grave che compromette seriamente la qualità d’esistenza dei residenti. I cittadini che abitano nelle immediate vicinanze di “piazza tossici” subiscono quotidianamente la presenza di tossico dipendenti e delinquenti senza scrupoli pronti a tutto pur di farsi consegnare il denaro per la dose di stupefacenti smerciata. L’omertà ha impedito per troppo tempo a queste persone di parlare, di denunciare quanto accadeva sotto i loro occhi.
Ebbene ci auguriamo che questa sia “la volta buona”, che dalla narrazione cruda e reale dei fatti nascano reazioni istituzionali tali da quanto meno arginare un fenomeno che rischia di inclinare definitivamente il rapporto tra amministrazione comunale , forze dell’ordine e cittadini. Il tutto nel rispetto della dignità del popolo di Bagnoli, degli onesti contribuenti a cui politiche industriali scellerate e mal governo hanno già tolto “troppo” nel corso degli anni.
Alfonso Maria Liguori