In data odierna il Partito Animalista Europeo, tramite il responsabile dell’ufficio legale Avv. Cugini, ha presentato formale denuncia-querela per le fattispecie di cui agli artt. 544-bis e 544-ter co. III c.p., 61 n. 1 c.p. (uccisione di animali, maltrattamento che comporta la morte dell’animale e la circostanza aggravante per avere agito per motivi abietti o futili) contro l’autore dell’uccisione del cane compiuta a Pozzuoli rione Toiano.
I fatti, un delinquente disadattato ha massacrato a colpi di piccone e poi bruciato vivo un cane meticcio dopo averlo cosparso di benzina per futili motivi. Crudelta’ e violenza inaudite inflitte su un essere indifeso colpevole di essersi accoppiato con la sua cagnetta. Il malvivente e’ stato denunciato dai Carabinieri a piede libero ma non e’ stata sequestrata la sua cagnetta che potrebbe subire la stessa sorte.
“Oltre alla denuncia-querela ci costituiremo parte civile nel procedimento contro l’autore del reato, abbiamo anche presentato alla Procura di Pozzuoli istanza di sequestro preventivo del cane in suo possesso onde evitare una possibile reiterazione del delitto. – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – Vista la gravità dei fatti compiuti oltretutto in presenza dei quattro figli minorenni chiediamo all’Amministrazione comunale di costituirsi parte civile, un atto dovuto per condannare in modo manifesto non solo a parole simili abomini affinché i cittadini possano ancora riconoscere nelle Istituzioni un modello etico cui ispirarsi.
Abbiamo organizzato una manifestazione di protesta sotto casa del malvivente per il giorno 26 luglio con una adesione di circa mille persone in poche ore. Visto il tenore dei commenti e gli animi esacerbati anche dalla latitanza delle Istituzioni a tutela dei diritti degli animali temiamo seri problemi per l’ordine pubblico”
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