Quest’uomo sarà Francesco Ponticiello, reduce dalla positiva esperienza sulla panchina della Viola Reggio Calabria proprio in serie A2 Silver. Il 54enne allenatore, campano di nascita, ha iniziato la sua carriera nel 1989/1990 con il S. Arpino (Ce), portando la squadra dalla Promozione fino alla serie C, in sole due stagioni. Ha guidato, poi, il S. Antimo (due promozioni consecutive dal 1992/1993 in serie C2 al 1994/1995 in serie B2), il Sarno in serie B2 (1998/1999), il Potenza in serie B2 (1999/2000) ed il Cefalù in serie B1 (2000/2001), per poi proseguire la sua attività anche tra i professionisti, ancora a S. Antimo, oltre che a Matera (per due anni e mezzo, fino al 2012, in serie A2 Silver) e a Reggio Calabria. Il vice di Ponticiello sarà ancora Umberto Di Martino ed in odore di riconferma è anche il preparatore atletico Tiziano Megaro.
Qualcosa si muove anche sul fronte squadra. Dopo le conferme di capitan Ruggiero, Zaccariello, Di Capua e dei giovani Matrone e Izzo, il primo tassello del nuovo roster sarà occupato dall’ala pivot statunitense, classe ’89, di 203 cm, Jeremy Simmons, che nella scorsa stagione si è diviso tra la Georgia (con il Sokhumi Tbilisi) e l’Arabia Saudita (da aprile con l’Al Ittihad Jeddah, vincitrice dello scudetto).
Mentre il patron Nello Longobardi ed il direttore sportivo Gino Guastaferro stanno battendo il mercato americano alla ricerca dell’altro atleta extracomunitario da tesserare (dovrebbe essere una guardia – ala), si cercano anche un’ala, un pivot ed un playmaker di nazionalità italiana, preferibilmente campano. Nel ruolo di regista, salgono le quotazioni di Nunzio Sabbatino (ex Viola Reggio Calabria), che Ponticiello ha allenato nell’ultima stagione con buon risultati, mentre si allontanano i nomi di Gennaro Sorrentino (ex Fortitudo Bologna) e Carlo Cantone (ex Olimpia Matera), soprattutto per ragioni economiche. Prende sempre più forza, invece, la voce di un probabile ritorno in gialloblù di Andrea Ghiacci, che è stato fermo nella scorsa stagione e che non vede l’ora di ritornare a vestire la casacca gialloblù.
Antonio Pollioso