Per dare il buon esempio alla raccolta della cifra minima per garantire iscrizione e disputa del torneo, cifra stabilita in centomila euro, il primo cittadino ha deciso di strappare un primo assegno dal suo carnet personale da 1.000 euro. “Il calcio a Torre del Greco non deve sparire – fa sapere Ciro Borriello – per questo motivo, d’intesa anche con altri componenti della mia amministrazione, ho deciso di impegnarmi in prima persona per provare a iscrivere in extremis una squadra al torneo di serie D”.
Il suo assegno Borriello l’ha consegnato nelle mani dell’ex presidente della Turris, Rosario Gaglione, l’unico imprenditore disposto a iscrivere la squadra alla serie D dopo i recenti appelli fatti dal primo cittadino e finora caduti nel vuoto. Un’iniziativa, quella del sindaco, alla quale hanno subito risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele, e il neoeletto consigliere comunale della lista civica “Borriello sindaco”, Vittorio De Carlo, ex capitano della Turris negli anni passati, che hanno versato altre due quote. L’obiettivo, come detto, è di raggiungere centomila euro entro la settimana prossima: “I tempi stringono – ammette Ciro Borriello – ma sono certo che questo estremo tentativo, che andava fatto dopo che abbiamo provato a sondare diversi imprenditori anche di fuori città, potrà sortire gli effetti sperati. Il rilancio della città parte anche dallo sport e noi lo stiamo dimostrando nel concreto impegnandoci strenuamente per la realizzazione della Cittadella dello sport prima di mettere mano alla ristrutturazione dello stadio comunale Liguori”.