Domani sarà pubblicato l’avviso per la presentazione delle domande di riconoscimento dello status delle Botteghe, all’interno delle quali sarà riconosciuto il titolo di “Maestro Artigiano”.
Nel presentare la domanda, le Botteghe dovranno specificare l’attività che intenderanno svolgere in azienda; il settore produttivo di pertinenza; la tipologia di impianti, materiali e attrezzature utilizzati; il numero delle unità lavorative impiegate con riferimento all’anno precedente di presentazione della domanda o quello in corso; le attività svolte dal personale; il contenuto delle attività formative e il programma per l’acquisizione delle competenze professionali; l’individuazione dei soggetti abilitati nella qualità di Maestri Artigiani alle suddette attività formative. I dettagli circa la presentazione della domanda, saranno pubblicati in allegato al decreto sul Burc di domani.
“Sono ormai anni – sottolinea l’assessore regionale al Lavoro Severino Nappi – che, accertata la qualità e le dimensioni del nostro tessuto produttivo, abbiamo tarato su di loro la nostra attività. Affianchiamo questa delle Botteghe Scuola ad un’altra misura di sostegno all’autoimpresa come il Microcredito, perché siamo fermamente convinti che i nostri sforzi devono rivolgersi ai nostri piccoli imprenditori e a chi vuole diventarlo.
In Campania le nostre imprese sono per il 95% classificate come piccole e piccolissime e noi abbiamo il dovere di pensare a loro: prime vittime della crisi e primi beneficiari delle nostre azioni. Ma con l’investimento sulle Botteghe Scuola e sui Maestri Artigiani mettiamo un altro tassello anche alla promozione dell’apprendistato. E’ ora di dirci con chiarezza che non esistono mestieri di serie A e di serie B: non tutti i nostri giovani è necessario che frequentino l’università se non ne hanno la propensione. Siamo certi che la strada del recupero dei mestieri artigiani sia una delle soluzioni su cui puntare, specie in una terra come la Campania che ne è ricca”, conclude Nappi.
“Prosegue il nostro impegno per sostenere le piccole e medie imprese della Campania.”
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
“Nonostante le difficoltà esistenti, mettiamo in campo tutte le misure utili al rilancio del tessuto produttivo della regione”, conclude il presidente.