Una vasta chiazza rossa si è formata nelle acque antistanti il lungomare di Castellammare di Stabia. La lunga scia inquinante è stata trascinata a mare dal rivo Cannetiello, che si riversa di fronte alla Villa Comunale.
La chiazza, di colore rosso sangue, è stata fotografata dai passanti. Inizialmente si è pensato a vernice, ma per avere contezza della natura del materiale, illecitamente, sversato nel Cannetiello è intervenuta l’ARPAC per i prelievi di campioni da analizzare.
Intorno alle 13,00 di oggi, gli uomini della Guardia Costiera, della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, allertati da alcune segnalazioni dei cittadini della zona, sono prontamente intervenuti in prossimità della foce di rivo Cannetiello, un canale naturale che sfocia sull’arenile di Corso Garibaldi, per verificare uno strano fenomeno di colorazione dell’acqua proveniente dal canale.
Immediate le verifiche ed i sopralluoghi effettuati congiuntamente alla polizia locale di Castellammare di Stabia allo scopo di risalire il corso d’acqua ed individuare l’origine. Gli uomini del Comandante Ricco, a bordo del gommone Alfa 56, hanno seguito con attenzione l’evolversi della vicenda che ha dapprima colorato in maniera forte ed intensa la battigia circostante, per poi dissolversi gradualmente.
Il comandante Ricco, a seguito di un sopralluogo eseguito personalmente, ha avuto modo di constatare che la sostanza risultava essere fortemente solubile.
Gli agenti della Capitaneria di Porto e del Commissariato di polizia insieme a Vigili del fuoco e Polizia municipale hanno aperta un’ inchiesta sulla fonte d’ inquinamento.