Bentornato Pomigliano Jazz! E’ inarrestabile l’annuale crescendo della rassegna musicale, organizzata dalla “Fondazione Pomigliano Jazz” e dal Comune di Pomigliano d’Arco, con il direttore artistico Onofrio Piccolo. La kermesse che va accumulando numerosi riconoscimenti gode del co-finanziamento dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania, attraverso il POR Campania FESR e il sostegno del MIBACT, dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, dei comuni di Avella, Capri, Cimitile, Ottaviano, Pollena Trocchia, Roccarainola, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana ed in sinergia con “Viaggio in Campania-Sulle orme del Grand Tour”.
Alla presentazione della XIX edizione, lo scorso 2 luglio in Regione Campania, Pasquale Sommese, assessore regionale al Turismo e ai Beni Culturali, , aveva anticipato la visione di «uno spettacolo che quest’anno si arricchisce di un’emozione in più: visite notturne al Vesuvio, scavi illuminati e spettacoli dal vivo con artisti internazionali». E dopo le date introduttive del 10 ed il 15 luglio ne avremo di cose da ascoltare e vedere fino alla chiusura del 20 luglio.
Intanto, anche una stella bruscianese splenderà, in ottima compagnia, nel cielo jazzistico pomiglianese venerdì notte 18 luglio, quando il sassofonista Rocco Di Maiolo si esibirà, insieme al chitarrista napoletano Enzo Amazio, sul palco della XIX edizione di “Pomigliano Jazz”. I due musicisti, in questa occasione, insieme al pianista Francesco Nastro, al contrabbassista Tommaso Scannapieco ed al batterista Giuseppe La Pusata, al Parco delle Acque, presenteranno in anteprima il loro nuovo lavoro discografico “Travelogue”, registrato presso la Blu Megaride Studio, edito da Itinera, che vedrà la pubblicazione il prossimo autunno.
I sette brani originali rappresentano un “Diario di Viaggio” frutto di incontri ed esperienze, studi e sperimentazioni di entrambi gli artisti Amazio e Di Maiolo. In particolare di quest’ultimo il giornalista Antonio Castaldo, suo estimatore dagli inizi della sua carriera, ricorda le principali tappe del progressivo cammino umano ed artistico ispirato da un padre, Fernando Di Maiolo, da sempre impegnato per il riscatto civile e culturale di questo territorio: «l’esordio del piccolo Rocco che a 10 anni partecipa nel 1989 alla trasmissione di Rai Uno ‘Patatrac’; il ventenne componente della Swing Time Band del Conservatorio di Musica di Avellino, poi della Big Band Agro di Salerno e quindi dell’Orchestra Jazz del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli; il concorrente con Menzione Speciale in ‘Giovani Talenti 2000’; il giovane studioso, ricercatore musicale, formatore e curatore di pubblicazioni per le varie edizioni della Festa dei Gigli a Nola, Brusciano e in Campania; il ritorno in televisione per “Trash” condotto da Enrico Montesano su Rai Uno nel gennaio 2004 mentre a marzo come componente del Gruppo Rossella Mollo è nella trasmissione “Italiani nel mondo festival; nel 2005 è segnalato per la migliore performance al festival di musica emergente in Campania “Giovani Suoni” del Centro Eta Beta di Napoli; varie attività concertistiche e di produzione discografica nelle collaborazioni con grandi professionisti come Antonio Onorato, Pietro Condorelli, Dario Deidda, Alberto D’Anna; fondatore nel 2009 del “Bruxianum Festival” che tiene ogni anno in Piazza XI Settembre; nel gennaio 2011 pubblica il suo originale lavoro “Terra di Tutti” per la Smile Records, distribuito da Tv-Be, mentre prende parte al programma televisivo “Saturday Night Live” su Italia Uno condotto da Elenoire Casalegno. Ora ci apprestiamo a conoscere l’ultimo “Travelogue” con Di Maiolo ed Amazio che ci condurranno, con i loro abili e stimati compagni di viaggio,Nastro, Scannapieco e La Pusata, nell’altalenante parabola musicale fra tradizione ed innovazione con qualche sana vertigine estetica che arricchirà il programma del Pomigliano Jazz e l’esperienza dei tanti di noi che non mancheranno all’appello e al grato applauso, venerdì sera a Pomigliano d’Arco».