Si tratta di un progetto pilota sperimentale, ma in grado di dare, finalmente, concretezza al concetto di assistenza sanitaria basata su un nuovo modello organizzativo che fa riferimento ad una reale integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale.
Il protocollo d’intesa è stata firmato dal direttore generale Asl Napoli 3 Sud Maurizio D’amora assistito dal servizio aziendale assistenza distrettuale diretto da Primo Sergianni e dal segretario provinciale di Napoli del Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana (Sumai) Gabriele Peperoni, ed è operativo dal 16 luglio 2014.
Riguarda il distretto sanitario 58 (Gragnano – Pompei) e l’ospedale di Gragnano. L’accordo getta le basi per l’applicazione di un modello organizzativo di assistenza sanitaria del tutto innovativo in ambito regionale campano. In sostanza, la collaborazione degli specialisti ambulatoriali del distretto 58 sarà espletata sia presso gli ambulatori del distretto (nel caso di Gragnano ubicati all’interno dello stesso presidio ospedaliero) sia direttamente nelle corsie delle unità operative dell’ospedale.
Ciò determinerà una più rapida e più efficace risposta ai bisogni assistenziali ai pazienti ricoverati in ospedale e, contemporaneamente, un consistente abbattimento dei costi dovuti alla riduzione sia delle giornate di degenza, sia dei trasferimenti degli stessi pazienti presso altri presidi.