Gran successo per il concerto di Luis Bacalov a Sorrento: è l’autore della colonna sonora de “Il Postino”

luis bacalovPubblico delle grandi occasioni, lunedì scorso al Chiostro di S. Francesco di Sorrento, per il concerto di Luis Bacalov, il musicista autore della colonna sonora del film “Il Postino”. La serata è stata promossa nell’ambito della rassegna “Notte per Caruso: il Mare dalle Notti d’Estate alle Notti d’Autunno”, organizzata dall’assessorato agli Eventi del Comune costiero. Luis Bacalov ha ricevuto il premio Oscar 1996 per la miglior colonna sonora con il film sopra citato di cui è stato interprete Massimo Troisi. Il maestro si è esibito con la “Sorrento Classica Chamber Orchestra”, in apertura festival “Sorrento Classica” diretto dal maestro Paolo Scibilia, nell’esecuzione di una selezione di brani che lo hanno reso famoso. Bacalov è nato in Argentina da una famiglia di origini bulgare, giovanissimo inizia un lungo giro di concerti nel Sudamarica; a vent’anni si sposta in Colombia, dove rimane quattro anni, per poi trasferirsi in Spagna, paese in cui si ferma per un anno, in quanto non soffre il clima politico e si “rifugia” a Parigi, dove compie alcuni studi di perfezionamento. Nel 1959 arriva in Italia, dove gli viene offerto un lavoro ed ivi trascorre sei mesi.

Accettato il lavoro, si afferma subito come brillante arrangiatore, prima per la casa discografica Fonit Cetra e poi per la RCA. Alla Fonit collabora con Claudio Villa (del quale è stato anche pianista accompagnatore nei concerti per un anno) e Milva (per citare i più noti).Una volta passato alla RCA, nel 1960, Bacalov (che all’epoca si firma come Luis Enriquez) si mette subito in luce curando gli arrangiamenti delle canzoni di Nico Fidenco (memorabile quello per “Legata a un granello di sabbia”), Sergio Endrigo, Rita Pavone (“La partita di pallone”, “Cuore”, “Il ballo del mattone”, “Che m’importa del mondo”, “Questo nostro amore – vincitrice del cantagiro 1967”), Umberto Bindi (“Un ricordo d’amore”, “Il mio mondo”), Neil Sedaka (“La terza luna”, “I tuoi capricci”, “L’ultimo appuntamento”). Con Sergio Endrigo Bacalov forma un sodalizio quasi ventennale, testimoniato da canzoni come “Io che amo solo te” (altro indimenticabile arrangiamento), “Se le cose stanno così”, “Era d’estate”, “Canzone per te”, “Lontano dagli occhi”, “L’arca di Noè”, “Una storia”, “Elisa Elisa” fino poi ad arrivare alle musiche de “Il Postino” e di altre colonne sonore; oggi il maestro vive e lavora a Roma. Il pubblico presente al Chiostro di S. Francesco ha accolto l’ospite con entusiastici applausi.

Federico Orsini

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