Occorre valutare con la massima attenzione i contenuti di un concordato, con il quale si vorrebbero tutelare le sorti dei lavoratori tutti delle Terme di Stabia.
Quello che preoccupa dal punto di vista sociale, è che nonostante la Confsal Fesica avesse a più riprese già da ottobre 2013, evidenziato i problemi della cig in deroga, delle convenzioni, della mancata ripresa delle attività, ad oggi questa notizia, è solo una doccia gelida su lavoratori martoriati da uno stillicidio politico.
A questo punto, condividendo le ansie e preoccupazioni già espresse dai colleghi sindacalisti, ci chiediamo, ma se ci sono risorse economiche liquide ed esigibili per soddisfare un po’ tutti, unitamente alle forme di finanziamento varie (Fondi aree depresse ecc.), perchè non si tentato di salvare le Terme politicamente, cercando nel breve di trovare un vero e serio progetto di
privatizzazione?
Noi saremo sempre e comunque, per la difesa del Lavoro e non per la creazione di ulteriore disoccupazione.
Confsal-Fesica
