Non si è trattato di una cerimonia in stile format televisivo o ancora meglio in stile Enzo Miccio, ma la cerimonia resterà viva nel ricordo di invitati e soprattutto dei due sposi per l’inatteso fuori programma.
Nella chiesa oltre a quanti, tra protagonisti principali e comparse, si trovavano giustamente al proprio posto, anche un intruso inatteso che forse proprio sfruttando i riflettori puntati sulla cerimonia pensava di passare inosservato. E a dire il vero vi era anche riuscito. Il malintenzionato, infatti, era riuscito ad intrufolarsi in canonica, dalla quale poi ha concretamente portato via quasi 600 euro e un cellulare di proprietà del sacerdote che stava per celebrare l’unione tra i due promessi.
Ma il colpo non andava a buon fine per il malvivente che maldestramente attirava l’attenzione sulla sua inspiegabile presenza nei locali della chiesa. Il tutto in pochi secondi e sacerdote e testimoni si sono lanciati all’inseguimento dell’uomo. Increduli gli sposi lasciati soli sull’altare in una attesa ulteriore ed inattesa per poter pronunciare il solenne “sì”.
Sull’identità del ladro che comunque è riuscita a farla franca, stanno ora indagando i Carabinieri della locale stazione guidati dal comandante Raimondo Semprevivo.
Una scena che di certo ha del comico se non fosse per il furto portato a compimento ed il danno arrecato alla chiesa ed al sacerdote, una scena, un episodio che non poteva far subito scattare nella cittadina vesuviana la corsa alla ricevitoria del lotto per il classico terno da giocare i numeri obbligati sono “gli sposi, il prete e il ladro”.
Per la cronaca i due promessi, giunti in chiesa alle 10 e 30, sono stati dichiarati marito e moglie con un sensibile ritardo solo alle 12,40, quando hanno lasciato San Pietro al Casamale tra festeggiamenti e riso… tanto “riso”.