In vista della costituzione della Città Metropolitana, il Partito Democratico ha tenuto una serie di incontri, conclusisi ieri, con tutti i segretari di circolo e gli amministratori di Napoli e dei Comuni della sua Provincia. Il percorso che condurrà alla instaurazione della Città Metropolitana vede la federazione del Partito Democratico partenopeo già da mesi impegnata ad affrontare ogni aspetto della questione.
Sin dall’inizio del suo insediamento avvenuto nello scorso autunno, infatti, la segreteria provinciale del Pd ha lavorato nell’ interesse prioritario di restituire alla Città ed ai 92 Comuni che con essa rientreranno nella nuova istituzione, quel ruolo di guida del Mezzogiorno e del Mediterraneo, attribuitole dalla storia.
“Vogliamo che questa sia una riforma epocale e che la Città Metropolitana di Napoli diventi il perno dello sviluppo economico e sociale della Campania e del Mezzogiorno – ha dichiarato il Segretario Provinciale Venanzio Carpentieri proseguendo: unanime è stata la richiesta che ci è pervenuta da parte dei segretari di circolo e dei nostri amministratori di Napoli e Provincia in queste due settimane di incontri e di approfondimenti che abbiamo organizzato in vista della conferenza programmatica metropolitana che faremo a Settembre.”
“Immaginiamo un Ente metropolitano unico, con al di sotto comuni di 150/200.000 abitanti e la divisione del Comune di Napoli in 5 realtà amministrative autonome, un Ente che abbia competenze e funzioni massime come quelle delle aree metropolitane europee e organismi eletti direttamente dai cittadini” – ha precisato il vice segretario provinciale Livio Falcone.