“Comprendo le proteste e le preoccupazioni dei cittadini di Eboli e Scafati per la questione sanità, ma resto sconcertato dalle affermazioni e dai comportamenti dei rispettivi sindaci Melchiolda ed Aliberti. Anziché chiedere le dimissioni del manager dell’ASL di Salerno, Antonio Squillante, se avessero un minimo di coerenza e coraggio, dovrebbero smetterla con le strumentalizzazioni e andare ad occupare la presidenza del Consiglio dei Ministri, piuttosto che la direzione dell’Azienda Sanitaria Locale”. È quanto afferma Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“E’ noto a tutti – continua – e mi meraviglio che i due sindaci non ne siano a conoscenza, che la colpa dello stato in cui si trova la sanità in provincia di Salerno dipende dal Governo per il mancato sblocco del turn over e dall’imposizione del piano di rientro per pagare i debiti della sanità al tempo del Pd di Melchionda.
Fare quello che loro dicono, vorrebbe dire cannibalizzare altri nosocomi. Indichino, allora, da quale ospedale prendere i medici e gli infermieri che servono a Scafati ed Eboli”.
“Mi auguro – conclude Cirielli –, come ripeto ormai da mesi, che prevalga il buon senso e che amministratori e parlamentari insieme sollecitino il Governo Renzi. Se non si sblocca il turn over, la situazione rischia di precipitare, con la chiusura di nuovi reparti e nuovi ospedali come è avvenuto per Agropoli. Dobbiamo essere uniti nel difendere il diritto alla salute dei cittadini. Prendersela con il manager dell’ASL è scorretto e non serve a nulla”.
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