A Terzigno e nel vesuviano Forza Italia inonda di manifesti il territorio per festeggiare l’assoluzione di Berlusconi. “Verità e giustizia prima o poi trionfano sempre”.
“L’Italia non può fare a meno del suo grande presidente” sono i titoli dei manifesti che hanno invaso il comune di Terzigno e a seguire Boscoreale, Boscotrecase, San Giuseppe Vesuviano e Trecase. L’autore è noto a tutti nel comune è ovviamente il neo deputato Domenico Auricchio – racconta Francesco Emilio Borrelli dell’esecutivo nazionale dei Verdi – condannato a 14 mesi e all’interdizione dai pubblici uffici per falso in atto pubblico e quindi sospeso da Sindaco di Terzigno ma eleggibile a senatore dopo le dimissioni di Alessandra Mussolini che ha optato per il seggio da parlamentare europea.
I giovani del partito di Terzigno firmano questo manifesto surreale dimenticando che l’ex premier è stato condannato in via definitiva per altri reati e che ci sono ancora molte sentenze che lo potrebbero riguardare. Certo fa riflettere l’atteggiamento da tifo estremo di questo neo senatore che da Sindaco fu protagonista dell’apertura della discarica a Terzigno da lui definita “fabbrica di confetti” e che oggi da condannato si dedica ai problemi della giustizia.
Abbiamo bisogno di altri politici che si occupino realmente del territorio e non di combattere battaglie sulla giustizia da condannati”. Tra l’altro risulterebbe che il Senatore Auricchio non ha perso il vizietto di favorire i propri parenti. Sembrerebbe che ha nominato nel suo staff un suo stretto parente. Non è un reato ma certamente è una scelta che fa discutere e storcere il naso a tanti”.