Enzo Rivellini ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Il nome del nuovo Presidente dell’Autorità Portuale di Napoli è già noto ai più alti livelli politici e istituzionali. Si tratta di un manager di origini ischitane su cui c’è l’accordo ma per meri giochetti di potere si tiene nascosta l’identità. Probabilmente solo alcuni tra il Ministro Lupi, il Presidente Caldoro, il Presidente Pentangelo, il Sindaco De Magistris, il Sindaco Cuomo e il Presidente Maddaloni hanno sottoscritto l’accordo politico sul nuovo manager, ma per i soliti giochetti lo tengono ancora riservato penalizzando lo scalo napoletano.
È dunque ora di smetterla con le manfrine e le boutade giornalistiche, il Porto di Napoli è una delle più grandi e significative realtà produttive del nostro territorio che necessita di una guida forte e autorevole.
Finora, dalla Regione al Comune di Napoli, dalla Camera di Commercio al Governo e alla Provincia di Napoli, si è perso tantissimo tempo prezioso e si è lasciati gli operatori del comparto in balia del destino.
Da ex membro dell’Autorità Portuale e da conoscitore delle problematiche dello scalo partenopeo raccolgo di continuo gli sfoghi e le proteste di quanti quotidianamente si misurano con le difficoltà operative e di lavoro. Per questo ho scritto a tutti i soggetti istituzionali coinvolti per superare l’impasse e soprattutto mettere da parte i giochetti di potere».