È dunque ora di smetterla con le manfrine e le boutade giornalistiche, il Porto di Napoli è una delle più grandi e significative realtà produttive del nostro territorio che necessita di una guida forte e autorevole.
Finora, dalla Regione al Comune di Napoli, dalla Camera di Commercio al Governo e alla Provincia di Napoli, si è perso tantissimo tempo prezioso e si è lasciati gli operatori del comparto in balia del destino.
Da ex membro dell’Autorità Portuale e da conoscitore delle problematiche dello scalo partenopeo raccolgo di continuo gli sfoghi e le proteste di quanti quotidianamente si misurano con le difficoltà operative e di lavoro. Per questo ho scritto a tutti i soggetti istituzionali coinvolti per superare l’impasse e soprattutto mettere da parte i giochetti di potere».