Primo consiglio comunale per l’amministrazione Uliano. Primo consiglio comunale a Pompei e primi nodi al pettine del neo sindaco. Non sembra essere filato proprio tutto liscio nella seduta di ieri pomeriggio nell’aula consiliare di Palazzo De Fusco. Volendo verificare quanto è stato fatto, bisogna sottolineare che tutti i punti all’ordine del giorno sono stati vagliati discussi ed evasi. Il presidente del consiglio è stato eletto, a sorpresa a guidare l’assise sarà Raimondo Sorrentino, ma qualcosa si è rotto in una maggioranza che dietro il sindaco Uliano, in campagna elettorale, era sembrata estremamente compatta.
A presiedere in apertura la seduta, in qualità di consigliere anziano, cioè più votato dai pompeiani, è stato Attilio Malafronte che ha successivamente ceduto il posto proprio al neo eletto presidente Sorrentino.
Nando Uliano, che ha voluto salutare e ringraziare la città. Tanti i cittadini presenti, completamente gremita l’aula che a causa delle dimensioni ridotte non ha potuto ospitare i tanti cittadini che pur avrebbero voluto assistere alla prima riunione del consiglio comunale. Un problema che l’amministrazione Uliano cercherà di fronteggiare con sedute di consiglio itineranti tra le diverse periferie e con la diretta streaming dell’assise. Due intenti per raggiungere i quali, il primo cittadino ha già dato mandato ai rispettivi settori di competenza al fine di predisporre gli atti necessari.
“Massima apertura al dialogo – ha esordito il primo cittadino – In quest’aula non mancherà mia il confronto tra le parti e le critiche saranno sempre ben accette purché siano costruttive e indirizzate all’interesse e alla crescita collettiva”.
Poche parole che precedono la lettura della formula di rito con la quale il neoeletto sindaco Uliano ha prestato giuramento: “Un momento realmente importante – ha commentato Uliano – non solo dalla valenza simbolica”.
É spettato, poi, alla segreteria comunale, Maria Brigida Tedesco, la lettura della proclamazione degli eletti alla carica di consiglieri i quali, così come da verifica predisposta, non hanno riportato elementi di incompatibilità.
La frattura politica, intanto, era già nell’aria da qualche giorno dato che a consiglio comunale iniziato è apparso chiaro che ancora non c’era il nome del presidente designato dai gruppi politici.
Dopo pochi minuti dall’inizio, infatti, il consigliere di maggioranza Alberto Robetti chiedeva una interruzione per un ulteriore confronto. Ma la quadra alla luce della votazione non veniva comunque trovata.
A votare Sorrentino come presidente del consiglio nove consiglieri. Tre di quelli di maggioranza, il gruppo di Progetto Democratico – Alternativa Pompeiana, votavano il loro candidato, Lello De Gennaro. A determinare l’elezione otto voti dalla maggioranza e uno dai banchi dell’opposizione.
Il gruppo di “Messigno” dopo la delusione della mancata rappresentanza in giunta doveva metabolizzare la seconda grossa delusione, ma quando si vedeva escluso anche dalle presidenze di commissione e allora la reazione era inevitabile.
La candidata del gruppo, la consigliere Sabini veniva esclusa perché a parità di voti la preferenza è andata ai suoi colleghi più anziani. Terza delusione appunto e scatto del consigliere De Gennaro che lasciava l’aula accompagnato proprio da Marica Sabini.
Qualche minuto di incertezza e il consiglio riprendeva per concludere gli ultimi punti, ma senza i due consiglieri che non rientravano più nell’aula.
Infine, così come previsto al punto 6 dell’ordine è stata data lettura della composizione dei gruppi consiliari e dei rispettivi capigruppo che, alla luce di quanto esposto, risultano così composti:
Pompei Futura – Componenti: Gerardo Conforti; Ferdinando Uliano, Carmine Cirillo, Raffaele Marra; Capogruppo Gerardo Conforti.
Alleanza per Pompei – Componenti: Alberto Robetti; Luigi Ametrano; Stefano de Martino; Raimondo Sorrentino.Capogruppo: Alberto Robetti.
Progetto Democratico – Componenti: Angelo Calabrese, Raffaele De Gennaro; Marika Sabini. Capogruppo: Angelo Calabrese.
Partito Democratico – Componenti: Francesco Gallo; Bartolo Martire; Attilio Malafronte. Capogruppo: Francesco Gallo.
I restanti consiglieri hanno formato il gruppo misto composto da Maria Padulosi, Andreaina Esposito e Salvatore Perillo, quest’ultimo ha assunto la carica di capogruppo.
Per il sindaco Uliano il primo atto di un modo nuovo di presentarsi alla città, di lavorare per Pompei, per molti dei presenti non proprio il migliore degli inizi possibili con una maggioranza che al primo ostacolo subito appare litigiosa e poco coesa.
C.M.