Il voto espresso dagli italiani nelle recenti consultazioni europee consegna un quadro generale per il partito democratico fortemente mutato rispetto al passato e con una nuova forte accelerazione verso il cambiamento che impone una riflessione anche al partito regionale per dare seguito ad una nuova stagione che permetta anche in Campania di “cambiare verso”.
Il risultato ottenuto alle europee dal PD in Campania pur lusinghiero si attesta però di ben 5 punti percentuali inferiore rispetto alla media nazionale evidenziando come non esista altra soluzione per la nostra Regione, di mantenere tutto l’assetto del centro-sinistra unito allargandolo anche a tutte quelle risorse presenti nel panorama politico regionale, sia di ispirazione riformista che moderate e popolari.
Un passaggio fondamentale per il futuro del centro-sinistra e i possibili assetti regionali, saranno certamente le elezioni per il rinnovo delle province che si terranno a settembre e in particolare la consultazione per l’area metropolitana di Napoli, che impone un confronto costruttivo con il sindaco di Napoli De Magistris e la maggioranza che lo ha sostenuto, alla luce anche di una novità amministrativa significativa come l’approvazione del piano di rientro del Comune di Napoli.
Ci pare questa una premessa fondamentale per aprire in Campania una fase politica nuova che attesti il Pd, come avviene nel resto del Paese, come forza di governo capace di includere e di allargare i tradizionali confini del centro-sinistra, per tornare a parlare con una voce più forte e convincente a tutti i cittadini campani.
On. Simone Valiante, deputato Camera dei Deputati
Donato Pica, Cons. Regionale e componente assemblea reg. PD
Domenico Ferraiuolo, componente assemblea reg. Pd
Caterina Di Bianco, componente assemblea reg. PD
Pierpalolo Guzzo, componente assemblea reg. PD
Delfia Di Sevo, componente assemblea reg. PD
Carmine Laurito, componente assemblea reg. PD
Antonietta D’angiolillo componente assemblea reg.PD
Ugo Torsi, componente assemblea reg. PD