Continua senza sosta l’attività di vigilanza posta in essere lungo tutto il territorio di giurisdizione dagli uomini della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, sotto il diretto coordinamento del Capitano di Fregata Savino RICCO, che proprio durante il periodo estivo fa registrare gli sforzi più intensi in concomitanza della stagione balneare. In particolare, in data odierna, nell’ambito della più ampia operazione denominata “MARE SICURO”, il personale militare della Guardia Costiera, in collaborazione con i militari della Compagnia Carabinieri di C/Stabia e della locale Polizia Municipale, hanno effettuato un’operazione di polizia giudiziaria finalizzata a contrastare gli abusi a danno del demanio marittimo ed in particolare delle spiagge libere ricadenti sul territorio Stabiese.
L’intervento effettuato dalle Forze di Polizia si è concentrato lungo la Strada Statale 145, in prossimità delle spiagge libere denominate “LA PALOMBARA” e “LA ROTONDA”, laddove tutte le opere abusivamente realizzate, costituite da locali in legno e lamiera adibiti a punto di deposito e locazione di sdraio, lettini ed ombrelloni sono state abbattute e rimosse da Ditte specializzate all’uopo incaricate, restituendo così al libero godimento dei cittadini l’intera area occupata. Infatti, i gestori abusivi avevano creato una vera e propria concessione illegale, priva, tra l’altro, di tutti gli apprestamenti di emergenza e delle dotazioni prescritte dalla vigente Ordinanza di sicurezza balneare, ma costituita da locali, ombrelloni, lettini e sdraie, con tanto di bar abusivo adibito alla somministrazione di bibite e generi alimentari vari, impedendo di fatto l’accesso a chiunque avesse voluto utilizzare i tratti di arenile libero autonomamente e gratuitamente.
Per i fatti accertati, i soggetti ritenuti responsabili dell’attività illecita sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria, costantemente informata fin dalle prime battute dell’operazione, nonché sequestrati centinaia tra sdraio, ombrelloni e lettini, subito rimossi al fine di ripristinare una situazione di legalità sul demanio marittimo. “Non possiamo tollerare – ha dichiarato il Comandante Ricco – situazioni di questo genere che, tra l’altro, impediscono una libera fruizione della spiaggia da parte della collettività”.
Con l’occasione, nel ribadire la convinta azione della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia volta a combattere tali situazioni di illegalità sul demanio marittimo, si invita la cittadinanza Stabiese a non esitare nel segnalare alle forze di Polizia ogni tipo di fenomeno abusivo, così come è fondamentale utilizzare il numero blu “1530” per le emergenze in mare che, proprio da quest’anno, mette in contatto l’Autorità Marittima più prossima alla zona della chiamata di soccorso, a tutto vantaggio della tempestività dell’intervento. L’obiettivo è educare a stabilire un filo diretto tra le Capitanerie di Porto e quanti hanno bisogno di un pronto intervento della Guardia Costiera.