Si parte alle 17.00 presso il Criptoportico con Sub-limen, performance di teatro e danza ispirata al mito di Proserpina. Lo spettacolo vede in scena Cristina Minoja (danza) e Roberto Caruso (suoni e voce) del gruppo Abracalam (Padova). Alle 17.45 alla Casa degli Affreschi ci sarà il concerto di Progetto Hang, straordinario connubio artistico, nato dall’incontro tra l’hang di Luca Bertelli e la chitarra di Stefano Maura, che propone un mix di suoni d’atmosfera, a tratti ipnotici grazie al magico suono dell’hang, strumento appartenente alla famiglia degli idiofoni, inventato nel 1999 in Svizzera (dove viene costruito a mano), presente in soli 5.000 esemplari nel mondo.
L’evento si svolgerà durante l’orario di apertura del sito archeologico, non comporta costi aggiuntivi per i visitatori (oltre al biglietto di ingresso agli scavi) e sarà allestito in modo da garantire un basso impatto ambientale: non sarà utilizzata illuminazione artificiale e non è prevista amplificazione per rispettare l’ambiente acustico.
Per favorire la partecipazione di persone con difficoltà motorie è stato realizzato un intervento da parte di un collettivo architetti del collettivo ON, utilizzando materiali di recupero ed eco-compatibili.
Il calendario di Radiose Azioni prevede altri due appuntamenti. Il 23 agosto alle 17.00 la danzatrice e coreografa Filomena Rusciano presenta Memorie in corso. Alle 17.45 il festival ospita il concerto di Pasquale Mirra, vibrafonista e compositore, considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena italiana ed internazionale.
Il 20 settembre alle 17.00 sarà in scena Silvia Scarpa in Lo sproloquio di Alétheia, una produzione di Laboratorio Teatrale Permanente di Vallo della Lucania. Alle 17.45 si esibirà l’Orchestra da Camera del Cilento e del Vallo di Diano, nata di recente da un’idea del Maestro Manfredo D’Alessandro, che eseguirà le colonne sonore di Nino Rota composte per i film di Federico Fellini.
Il festival è il frutto del lavoro di circa 50 volontari coinvolti nel progetto Radiose Azioni. Il Progetto, nato da un’idea della cooperativa Cilento Solidale con l’intento di attivare le risorse del territorio per promuovere la Salute e il benessere, ha coinvolto cittadini volontari, operatori e persone in stato di disagio psico-fisico e/o di esclusione.
Radiose Azioni favorisce il lavoro di rete tra cittadini, imprese sociali, servizi pubblici, associazioni e gruppi informali per promuovere il benessere e la coesione della comunità. Per questo scopo e per valorizzare il patrimonio culturale del territorio, i volontari si sono occupati di tutto ciò che serve per realizzare un festival di eventi culturali (definizione del cartellone, ufficio stampa, pubblicità, ecc…) e hanno allestito alcuni spazi del parco archeologico, dando un contributo nella manutenzione e nella pulizia dell’area.
Per la realizzazione di Radiose Azioni la cooperativa Cilento Solidale beneficia del prezioso apporto di associazioni, movimenti ed enti territoriali che hanno aderito all’iniziativa: la Soprintendenza ai Beni Archeologici, il Comune di Ascea, l’IRIAE – International Research Institute for Archaeology and Ethnology, l’Unità Operativa di Salute Mentale di Vallo della Lucania (Direttore dott. Michele Di Genio), la Fondazione La Casa di Annalaura di Vallo della Lucania, la Cooperativa Sociale Don Uva, Radio Frankenstein – web radio di Moio della Civitella, ON – Officine Nomadi collettivo di architettura sperimentale di Roma, Club del Libro di Pellare, Associazione ParkinZone di Roma.
