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Agguato per un debito di usura: fermate otto persone

piano napoli ciro immobile

piano Napoli passanti

Agguato di ieri al Piano Napoli di Boscoreale: per il ferimento di due donne affacciata ad un balcone da colpi di arma da fuoco i carabinieri hanno fermato nelle ultime ore otto persone.

Si tratta di:  i fratelli Angelo, Gerardo e Annunziata Colantuomo, rispettivamente di 26, 21 anni e 35 anni; i fratelli Francesco e Antonio Sorrentino, di 24 e 20 anni; Antonio Cirillo di 25 anni; Rosa Intagliatore (madre dei Colantuomo) di 54 anni; un minore di 17 anni.

Le persone fermate sono state accusate a vario titolo di tentato omicidio, estorsione e usura. Le indagini sono partite subito dopo il raid da parte dei militari del Nucleo Investigativo del gruppo dei carabinieri di Torre Annunziata.

Le forze dell’ordine hanno accertato che sei persone a volto scoperto hanno esploso 23 colpi d’arma da fuoco utilizzando tre diverse pistole: una calibro 9 luger, una 9×21 parabellum e una 7,65, all’indirizzo dell’abitazione delle sorelle Improta nonostante sul balcone ci fosse anche una bambina di 11 anni. Le donne del commando avrebbero incitato gli uomini a sparare a causa del mancato pagamento di rate di un debito usuraio di 3mila euro che le vittime avrebbero onorato solo parzialmente.

A seguito dell’agguato sono state ferite, come già accennato, due persone residenti in via Settetermini a Boscoreale, miracolosamente solo ferite alla spalle a alla coscia.
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