Si infiamma a Ercolano la corsa alla poltrona di sindaco per le ormai prossime comunali :non si risparmiano bordate i principali contendenti alla carica di primo cittadino in casa del Pd Antonello Cozzolino e Ciro Buonajuto mentre l’attuale guida della comunità ercolanese Vincenzo Strazzullo avrebbe richiamato a se i fedelissimi nel disperato tentativo di riconquistare i numeri per una quasi certa ricandidatura.
Buonajuto aveva sollevato polemiche in merito ad una non trasparente procedura nell’assunzione di alcune unità lavorative nel settore rifiuti a mezzo sorteggio. E’ evidente come determinate “segnalazioni” avvengano quasi sempre alla vigilia delle elezioni assumendo più i connotati di pubbliche segnalazioni che di denunce vere e proprie. Per il momento l’attuale assessore Antonello Cozzolino sembra ben convinto di poter conquistare il gradino più ambito del palazzo di città fidando sulla concretezza che da sempre ha contraddistinto il suo operato politico.
Come dimenticare poi l’assessore uscente non che pezzo da novanta del Pd Antonio Liberti : Liberti ha dalla sua notevoli consensi e tutta l’ala “rossa” di un Pd che potrebbe a breve andare alle primarie. In questo caotico scenario gli addetti ai lavori suggeriscono di non sottovalutare il sindaco uscente Strazzullo : camaleontico e profondo conoscitore del materiale umano che lo circonda il noto camice bianco potrebbe in extremis ricucire strappi eccellenti riconfermando il consenso plebiscitario ottenuto cinque anni addietro. A Ercolano tutto e possibile e “il contrario di tutto” : chi conosce i personaggi politici locali lo sa bene . D’altro canto non è una novità che leader attaccati per anni dagli ercolanesi per incapacità prendano poi voti a valanga sottolineando l’incoerenza ( nella migliore ipotesi) dei residenti.
Alfonso Maria Liguori