E’ il gioco d’azzardo ma anche la truffa più antica del mondo e, malgrado tutto, rimane intramontabile.
Il gioco delle “3 campanelle” o delle “3 carte”, entrambi accomunati dalla medesimo tecnica truffaldina, riesce sempre ad attirare qualche giocatore che non riesce a resistere alla voglia di provare a vincere nello sfidare l’organizzatore del gioco.
In realtà non si vince mai, in quanto le modalità della truffa prevedono l’accordo di alcune persone, ossia gli organizzatori e i finti scommettitori che, con le loro “puntate”, cercano di attirare i passanti.
Gli agenti della sezione “volanti” dell’U.P.G., stamani, nel corso dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, nel transitare in Corso Umberto, hanno notato un folto gruppo di persone intorno a due banchetti ed avendo subito intuito che fosse in corso il gioco delle 3 campanelle, sono intervenuti prontamente.
Alla vista della Polizia, molte persone si sono dileguate nelle stradine adiacenti ma gli agenti sono riusciti a bloccare gli organizzatori e i complici, tre uomini e due donne.
Sequestrati un tavolino pieghevole utilizzato per il gioco, le 3 campanelle in metallo ed una pallina.
I cinque, tutti con precedenti di polizia, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato, in concorso tra loro, di esercizio abusivo di attività di giuoco o scommesse.