Papa Francesco è arrivato a Caserta alle 16.10 circa dove ha compiuto una visita pastorale di circa 4 ore. L’elicottero con a bordo il Pontefice è atterrato nell’eliporto della scuola sottufficiali dell’Aeronautica Militare, presso la Reggia di Caserta.
In volo sull’elicottero, avvicinandosi a Caserta, al Pontefice sono state mostrate dall’alto le zone della Terra dei Fuochi dal sostituto della Segreteria di Stato, Giovanni Angelo Becciu, che gli ha illustrato il problema. “E’ terribile che una terra così bella venga rovinata da fenomeni come questi, di non rispetto dell’ambiente e di violazione”, ha commentato Bergoglio.
Il Papa è salito sulla “papamobile” accompagnato dal vescovo di Caserta Giovanni D’Alise, e si è fermato all’altezza di un centinaio di fedeli, per lo più parenti degli avieri della stessa scuola sottufficiali.
Il Pontefice, senza scendere dall’ auto, si è trattenuto con i fedeli alcuni minuti.
Si è avviato presso la Reggia di Caserta ove vi erano circa 200 mila fedeli per la Santa Messa.
Per vedere il Papa la folla di pellegrini ha sfidato il maltempo ed è stata ripagata perché dall’arrivo del Pontefice in cielo è ritornato a splendere il sole.
Il Santo Padre è stato lungamente applaudito al suo arrivo a bordo di una jeep scoperta ed ha stretto mani e abbracciato i bambini più piccoli.