Picchia la moglie e arriva la polizia: la donna, stanca di anni di soprusi, reagisce e cerca di aggredire l’uomo. La colluttazione termina con un agente ferito, con l’arresto di lui, G. P. 41enne pluripregiudicato e sottoposto a sorveglianza speciale, accusato di violenze e con la denuncia di lei per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio ha luogo nei giorni scorsi a Castellammare, quando gli agenti di una volante della polizia di stato nota una donna in stato di evidente agitazione nei pressi del portone di un condominio.
Si tratta di una 34enne che racconta ai poliziotti di essere stata malmenata dal marito e che ha con sé una stampella: l’oggetto le sarebbe stato lanciato contro dall’uomo a seguito di un litigio. Gli agenti entrano in casa per parlare con il marito, che abita insieme alla moglie e ai figli di 11 e 14 anni, che nega le accuse. Improvvisamente, però, la moglie reagisce violentemente contro l’uomo e solamente diversi minuti le forze dell’ordine riescono a bloccarla.
La donna e un agente ricorrono poco dopo alle cure dell’ospedale «San Leonardo» di Castellammare: la prima riporta contusioni all’addome e al torace provocate da calci e pugni del marito violento, guaribili in otto giorni; il poliziotto viene medicato invece per contusioni alla spalla e al polso per una prognosi di otto giorni. Gli agenti stabiesi, coordinati dal primo dirigente Pasquale De Lorenzo e dal vicequestore Daria Alfieri, hanno poi accertato che la donna aveva più volte denunciato l’uomo per maltrattamenti. Il Tribunale di Torre Annunziata ha convalidato questa mattina l’arresto del 41enne.
Francesco Ferrigno