Dai calci piazzati oggi, nel calcio, provengono la maggior parte delle reti. Dai calci d’angolo, però, a volte possono nascere anche delle vere e proprie società. È proprio al fotofinish, infatti, quando Torre del Greco sembrava doversi rassegnare ad un anno senza calcio, che la soluzione è spuntata dal cilindro. La magia è tutta del nuovo ds corallino, Francesco Vitaglione, idolo del Liguori già da calciatore. Nell’ultimo giorno buono per le iscrizioni al campionato regionale di Eccellenza, il 24 luglio, l’ex avanti biancorosso ha saputo trovare l’intesa con Alberto Negri e Giuseppe Giugliano.
Il primo era, praticamente fino a qualche giorno fa, il presidente del Sant’Agnello, squadra che aveva portato dalla terza categoria fin proprio all’Eccellenza nel giro di poche stagioni. Ormai, però, a detta dello stesso ex patron sorrentino, “una categoria così importante a livello dilettantistico era diventata un lusso per la nostra piccola realtà, così a malincuore ho accettato la proposta del club di Torre del Greco, conscio del grande blasone calcistico che da sempre connota la piazza torrese”. A condurre, invece, la neonata società corallina, sarà Giuseppe Giugliano, l’anno scorso ad Angri proprio assieme a Vitaglione.
E da Angri arrivano anche i primi rinforzi per un compagine che punta subito al salto di categoria. Il primo acquisto della premiata ditta Giugliano-Vitaglione è il torrese purosangue Ciro Manzo, centrocampista centrale dalla comprovata esperienza, che già l’anno scorso ha sfiorato la promozione con la sua vecchia società. Manzo, però, non sarà il solo torrese ad indossare la maglia corallina, perché anche nelle vene di Vittorio De Carlo, secondo acquisto del club, scorre sangue rosso corallo. Il roccioso difensore sarà il trait d’union tra la vecchia e la nuova squadra, visto che ha solcato il terreno del Liguori anche nella stagione da poco conclusasi. Ancora top secret, invece, il nome del nuovo allenatore, anche se al momento il più gettonato sembra essere lo stabiese Francesco Di Maio.
Michele Di Matteo
