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Notte di sangue a Napoli: carabiniere uccide rapinatore

cc rapi

Notte di sangue a Napoli: un rapinatore è stato ucciso da un carabinieri che lo aveva inseguito intimandogli di sdraiarsi faccia a terra. Secondo le prime ricostruzioni da parte delle forze dell’ordine, il colpo sarebbe partito in maniera accidentale dalla pistola del militare.

Antonio Mannalà, questo il nome dell’uomo rimasto ucciso, insieme a due complici aveva rapinato a Casalnuovo una coppietta di 20enni poco prima dell’episodio che gli è stato fatale. Il malvivente avrebbe la sua arma al viso della ragazza per costringere le vittima a scendere dalla vettura e uno dei altri due, prima di fuggire, avrebbe anche palpeggiato la giovane.

I rapinatori sono quindi scappati a bordo della Renault Clio dei ragazzi la quale però è dotata di antifurto satellitare. Il veicolo è quindi stato rintracciato e la sua posizione è stata comunicata ai carabinieri.

I militari hanno raggiunto i malviventi in via Domenico Cirillo, strada vicina al corso Italia di Cardito. Alcuni testimoni hanno raccontato che il carabiniere stava cercando di ammanettare a terra Mannalà quando è partito lo sparo.

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