Guadagno: “Abbiamo fatto tanto per Volla, ma sono pronto ad andare a casa

Guadagno

Hanno parlato un po’ tutti nelle ultime settimane a Volla, chi ha utilizzato gli organi di stampa chi ha preferito i messaggi subliminali, altri poi si sono limitati alle chiacchiere da bar, con tutto il rispetto per i baristi che sono spesso costretti a sentirne fin troppe.

Attacchi trasversali o diretti, fuoco amico, critiche velate, tante domande e alcuni manifesti.

E allora tanto tuonò che piovve e ad indossare le vesti di Giove pluvio non poteva che essere il primo cittadino di Volla, Angelo Guadagno.

Il sindaco ci ha rilasciato una lunga intervista nel corso della quale, prima di entrare nel merito della cosiddetta “verifica”, Guadagno l’ha chiamata “crisi”, ha voluto precisare e rispondere a quanti in queste settimane hanno parlato di immobilismo, di occasioni mancate e di malgoverno da parte di un’amministrazione priva di progettualità e ormai senza più i numeri per governare.

“Troppe domande che esigono una risposta, troppe affermazioni inesatte – ha esordito il sindaco Guadagno –  non ultime quelle presentate alla cittadinanza con il manifesto a firma di FdI e quindi penso a firma del consigliere Giuseppe Annone. I cittadini però devono sapere effettivamente come stanno le cose e confrontare i fatti che la mia amministrazione ha concretizzato a fronte delle tante vuote parole”.

Il primo cittadino di Volla è partito proprio da una delle opere più attese dall’intera cittadinanza e “più cara all’ex assessore Annone”.

«Ebbene sì. La gara è stata espletata e il contratto già firmato. Il collettore De Carolis è ormai in dirittura di realizzazione. Il cantiere è in via di apertura e probabilmente sarà operativo già per fine agosto. Stiamo parlando di un’opera fondamentale per Volla, interrotta nel 1986. Un intervento da 770mila euro che permetterà di risolvere gli annosi allagamenti che al minimo acquazzone bloccano la città».

Altro intervento in via di realizzazione, vanto dell’amministrazione Guadagno «…l’Isola Ecologica che sorgerà in via Filichito in un terreno messo a disposizione dalla Provincia, ente che ne ha finanziato la realizzazione alla quale, con 60mila euro, ha partecipato anche il comune di Volla.

Abbiamo proceduto a delle modifiche inevitabili al progetto, ma anche in questo caso la gara è stata espletata e già prodotta la determina di aggiudicazione».

Altro tema toccato da Angelo Guadagno, quello della realizzazione del nuovo liceo. Il nuovo edificio, a detta del sindaco, è in via di realizzazione e per la buona riuscita di tutto l’iter ha ringraziato anche l’ex sindaco Salvatore Ricci che in qualità di consigliere provinciale ha tenuto un atteggiamento costruttivo.

volla Calamandrei«Indubbiamente si è perso tanto tempo per la costruzione dell’istituto superiore che Volla attende da anni, ma è stato necessario affinchè, attraverso lunghe procedure burocratiche, il comune riuscisse a passare la particella alla Provincia che realizzerà la struttura nell’area già individuata e adiacente alla scuola “De Sica”»

Guadagno non si ferma con l’elenco degli obiettivi raggiunti dalla sua amministrazione in questi due anni di attività e a proposito di scuola, dato che critiche sono giunte anche per questo settore, snocciola un po’ di cifre.

«Per le scuole dobbiamo riscontrare un altro successo. Abbiamo appena avuto un trasferimento dal governo centrale per 940mila euro a seguito del nostro progetto “Scuole Belle”. Stiamo attendendo i risultati anche di un secondo progetto, “Suole Sicure”, a cui abbiamo partecipato e che potrebbe portare a Volla alti novecentomila euro».

Ma qualcuno potrebbe obiettare che tutto è in divenire, ma nulla di concreto è stato fatto per le scuole. A questa obiezione il sindaco vollese ha spiegato che non è proprio così: «L’attenzione per gli edifici scolastici frequentati dai nostri giovani concittadini è sempre stata massima. Già lo scorso anno abbiamo appostato in bilancio 200mila euro per i plessi di via Manzoni e per la Falcone. Con questi stanziamenti già per fine agosto sono programmati interventi per la copertura e l’impermeabilizzazione per la scuola Manzoni, mentre per la Falcone il problema era già stato risolto, ma ci saranno ulteriori interventi come evidenziato dall’ultilizzo di macchinari altamente tecnologici che ci daranno la possibilità di risolvere definitivamente le problematiche di quell’edificio.

volla_istituto_comprensivo_g._falconeIntanto sempre per la Falcone ulteriori interventi sono stati effettuati con la sostituzione di “finte” pareti realizzare con materiali autoespandenti che sono andate giù e sostituite con strutture a norma. Sempre per questa scuola con un ulteriore piccolo investimento di circa 20mila euro sarà messa in sicurezza, secondo le norme Coni, la palestra nella quale le pareti saranno ricoperte di materiali capaci di assorbire gli urti e quindi evitare gravi conseguenze in casi di malaugurati incidenti».

Dopo la scuola, il sindaco di Volla ha parlato della macchina comunale, anch’essa tanto criticata, alla quale ha affermato di aver messo mano ed ha annunciato concrete novità per fine anno, inizio 2015, anche per quel che riguarda il corpo dei Vigili Urbani.

«Abbiamo già recuperato una figura per l’Ufficio Tecnico, un’ingegnere, e tramite un avviso pubblico stiamo provando a rinfoltire tutto l’organico attraverso la mobilità e quindi a costo zero per il Comune. Già sono giunte a via Aldo Moro diverse domande di eventuali candidati che i dirigenti stanno valutando. Sono molto fiducioso per un esito positivo. In questo modo dovremo ricoprire alcune figure, sia tecniche che amministrative, mancanti, sperando di riuscire a rafforzare anche il SUAP, ufficio nel quale effettivamente al momento siamo in difficoltà.

Intanto abbiamo espletato il concorso per il ragioniere, una delle figure fondamentali per la vita di un Ente come il nostro. Le prove sono state effettuate alla presenza di una commissione esterna presieduta da un viceprefetto. Sono sicuro che entro i primi dieci giorni di agosto avremo finalmente il nuovo ragioniere.

volla vigiliPrevediamo inoltre l’assunzione di uno, forse due, nuovi vigili urbani. Infatti entro fine anno andranno in pensione un altro componente della Polizia municipale e altre due figure stabilizzate, ex Lsu. Il gruzzoletto che riusciremo a ottenere da questi pensionamenti ci permetteranno le nuove assunzioni e il rinforzo del Comando Vigili Urbani».

Altro punto caldo e più volte oggetto di critiche, non ultime quelle portate dal manifesto di Fratelli d’Italia, la questione nomina vice presidente CAAN. «Il comune di Volla è rappresentato nel Centro AgroAlimentare dall’avvocato Cristina Riccardi» ha subito sentenziato Guadagno che ha poi aggiunto: «Le critiche sono infondate in quanto partono da una non conoscenza delle problematiche che sono state affrontate e superate. Grazie ad un accordo tra gli Enti che interagiscono nel CAAN il nostro comune è legittimamente rappresentato».

Una chiacchierata infinita quella che abbiamo avuto con Angelo Guadagno, con il sindaco, che non poteva non affrontare anche il problema PUC.

«Sul Piano Urbanistico si è data una notevole accelerata – ha esordito il primo cittadino – e l’Ufficio di Piano, con l’ing. Gatta e l’architetto Cipolletta, geometra dipendente dell’Ufficio Tecnico, stanno lavorando a pieno ritmo in collaborazione con l’Università e con il prof. Mangoni e il suo gruppo».

Sui tanti cantieri aperti in città senza che un Piano Urbanistico potesse dettare delle regole certe si è presupposto che lo Sviluppo Italia, bloccato dall’amministrazione Ricci, abbia avuto via libera grazie ai ritardi per l’adozione del nuovo, non ancora steso, PUC.

«Lo Sviluppo Italia a Volla non è ancora partito – ha dichiarato Guadagno – e i “casermoni” che sono visibili in città, sono frutto della precedente amministrazione con il Piano Casa: una cosa è lo Sviluppo Italia, tutt’altro il Piano Casa. La maggioranza che ci ha preceduto incaricò l’ing. Ferrigni affinché individuasse due aree per sviluppare il piano e nonostante il parere negativo del tecnico votò ugualmente il Piano Casa solo in quelle due zone da loro stessi individuate. Noi, allora all’opposizione, votammo contro e grazie ad una nostra proposta riuscimmo a farlo estendere a tutto il territorio vollese. Si tenga presente che il Piano Casa prevede regole bel precise per quanto riguarda li ampliamenti e le ristrutturazioni. Per quel che riguarda invece lo Sviluppo Italia, e parlo di via Faustino, dell’ex cartiera e dei capannoni di fronte a via Dante, sono stati aperti i cantieri, ma null’altro al momento».

via dante volla

Il Puc quindi dovrà tenere presente anche queste ulteriori modificazioni del territorio, ma a quanto dichiara il sindaco in un caso sono progetti voluti dall’amministrazione Ricci, nell’altro si tratta di una legge dello Stato e in quanto tale di provvedimenti che Volla non può che esclusivamente subire.

Ma la lunga intervista non poteva non concludersi con un passaggio sulla crisi politica che ha segnato la maggioranza nelle ultime settimane. Una crisi chiamata “verifica” che ha visto per due volte il consiglio comunale senza numero legale per poter procedere ai lavori. Un segnale, che stando alle varie sfaccettature della faccenda, ha determinato una sorta di sfiducia che la stessa maggioranza ha recapitato al proprio sindaco. In tutto questo le opposizioni hanno affondato gli attacchi ad un sindaco apparentemente privo di maggioranza.

«L’opposizione fa l’opposizione e chiede le mie dimissioni» così, senza mezzi termini, affronta l’argomento il nostro interlocutore che si dice pronto ad andare a casa senza problemi: «Ho voluto guidare la mia città per fare le cose, non per fare questioni con gli alleati».

Tutto rimandato a settembre dunque, come già dichiarato: «Ho chiesto di risolvere radicalmente ogni incomprensione. Se questo sindaco, che è stato pregato di ricandidarsi, che ha rischiato e che è stato eletto, si ritiene di non sostenerlo più, allora andrò a casa. Coloro che ci hanno fatto fare il salto di qualità, che ci hanno consentito di amministrare Volla, pensavano che noi avessimo qualcosa di diverso e in maniera ferma voglio dimostrare che è proprio così.

Una crisi iniziata a febbraio e che è incancrenita man mano che i mesi passavano. In questi mesi i consiglieri Pd, da otto sono passati a cinque con la fuoriuscita degli “indipendenti”: Questi consiglieri, tre o forse due o addirittura, a volte, tre volte uno, ho la ferma intenzione di legittimarli con l’assessorato, e ho anche intenzione di redistribuire alcune delle deleghe ha al momento ancora detengo,  e per le quale ho lavorato tantissimo con risultati che ritengo buoni e con frutti che sono in dirittura d’arrivo. Ma forse a loro tutto ciò non basta.

Buonocore e Petrone erano assenti all’approvazione del consuntivo, mettendomi a rischio di andare sotto in consiglio ed essere costretti ad andare tutti a casa. Nonostante ciò ho riaperto il rapporto con loro e voglio un dialogo aperto e costruttivo».

indipendenti VollaA quanto pare, dunque è il diritto di veto su assessori ed assessorati che il primo cittadino non vuole concedere a Buonocore & Company.

«Non ho alcuna intenzione di giudicare o lasciare giudicare i miei assessori senza tener presente dei punti ben precisi. I componenti della squadra di governo che ho scelto certamente andranno giudicati ma in base all’impegno, all’esperienza e alle condizioni in cui sono stati messi per lavorare.

Tutti hanno tentato di scaricare su di me le ragioni della crisi, di una verifica mai portata a termine. Bisogna però tenere i toni bassi e discutere tutti intorno ad un tavolo. Se ci sono le condizioni, allora, si va avanti, altrimenti non sarà una colpa da ascrivere al sindaco. O fiducia oppure è inutile tirare a campare. Personalmente non vivo grazie al “mestiere” di sindaco con uno stipendio di 609 euro mensili.

A casa mi dovranno mandare eventualmente gli elettori, non consentirò a nessuno di provare a mandarmi via con giochi e giochini. Niente tirate di giacca, nessun mal di pancia o altre strategie simili: solo gli interessi della città».

Sulla questione “minicrociera” infine, Angelo Guadagno ha glissato parlando di meschine macchinazioni senza alcuna base di serietà. Il sindaco ha invitato tutti a verificare quanto accaduto lo scorso anno. Nulla di diverso dalla minicrociera proposta anche in questa estate 2014. Nel bando per la gestione del Centro Sociale è previsto l’impiego di pullman per eventi simili. Quindi, come accaduto lo scorso anno, i partecipanti grazie alla cooperativa che gestisce il Centro e quindi grazie all’impegno del Comune, hanno potuto usufruire del trasporto fino a Castellammare per partecipare alla bella gita in battello che però era a spese di chi aderiva all’iniziativa. Tutto secondo le regole tutto come in passato «… solo che quest’anno, anche grazie al pretestuoso impegno di qualche consigliere di maggioranza, si è voluto andare ad indagare, a pescare nel torbido e a presentare le cose in maniera completamente diversa dalla realtà». Così concludeva Angelo Guadagno, con questo ultimo colpo di coda, forse un po’ deluso, ma ancora sindaco di Volla, almeno fino a settembre.

Gennaro Cirillo

 

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