A dirlo è Paola Raia, componente del gruppo Misto del Consiglio regionale della Campania.
“Meglio sarebbe lavorare su reti e sistemi integrati per migliorare organizzazione e servizi sull’isola – ha aggiunto la Raia – perché vantaggi competitivi dall’accorpamento delle singole Amministrazioni locali non ne vedo sia sotto il profilo tecnico che economico. La spending review non può diventare la motivazione di facciata per interventi altrimenti incomprensibili, come nel caso in esame”.
“A fronte di risparmi minimi, l’isola perderebbe la sua 《composita》identità e le stesse tradizioni locali, radicate nella storia dei sei Comuni che la compongono, si troverebbero improvvisamente senza più una memoria. E questo senza considerare che, già nel 2011, i cittadini isolani bocciarono una precedente consultazione popolare sull’argomento perché evidentemente non è considerata una delle priorità dell’agenda politico-amministrativa. Perché dunque parlarne ancora oggi?”.