<Apprendiamo con soddisfazione – dichiara il Commissario Straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano, Carlo Sarro – che, con il collegato alla legge di stabilità regionale 2014, si è finalmente definita, in modo positivo, la annosa questione degli oltre 500 lavoratori impegnati sulle centrali idriche e sugli impianti di depurazione comprensoriali, che sono ancora in gestione regionale e che dovranno essere poi trasferiti ai gestori del servizio idrico integrato territorialmente competenti. Solo nell’A.T.O. n°3 il personale interessato è di oltre 400 unità>.
<Come noto – continua Sarro – la questione proviene dal passato e, nel corso degli anni, si è sempre più complicata, mettendo a serio rischio la stabilità dei lavoratori. Ma grazie alla tenacia e all’impegno profuso dalla Regione, dalle Organizzazioni Sindacali e dagli stessi Commissari degli AA.T.O., si è riusciti ad individuare una soluzione capace di salvaguardare i livelli occupazionali rimuovendo situazioni di precariato a vario titolo>.
<In particolare – conclude il Commissario – è stato previsto, in una prima fase, l’utilizzo di tale personale nell’ambito di una gestione provvisoria triennale, al termine della quale la Regione Campania ne verificherà la ricollocazione presso i gestori definitivi delle centrali idriche e degli impianti di depurazione, nel rispetto degli strumenti di pianificazione vigenti. Tale operazione si inserisce in un più ampio processo virtuoso di efficientamento della programmazione e gestione dei servizi idrici, con cui è stata avviata la risoluzione delle pesanti deficienze passate>.