Esodi estivi: la Tangenziale di Napoli “funziona”

Tratto della TangenzialeLa Tangenziale di Napoli “fulcro” sul quale far ruotare una corretta circolazione ai margini dell’intero perimetro partenopeo e oltre. Questo emerso dalle dichiarazioni degli utenti che usufruendo dello storico percorso riescono a spostarsi con facilità attraverso una delle città più caotiche del meridione per densità di traffico e ztl (zone a traffico limitato).

Soprattutto nel periodo estivo l’assistenza per i tanti automobilisti diretti verso Capodichino per raggiungere la Salerno –Reggio Calabria o verso Pozzuoli è garantita da un monitoraggio h 24 dell’intera tratta reso possibile dalla professionalità di un team sempre in contatto diretto con la polizia stradale. Napoli scricchiola sotto il peso di inefficienze logistiche e funzionali di cui spesso ci siamo occupati dalle pagine del giornale. Non ci si può tuttavia astenere dal riportare fedelmente anche i plausi riscossi da un società che è entrata a pieno titolo nell’humus civile di un contesto urbano particolarmente celebrato nel periodo estivo e nelle vacanze di fine d’anno. In questa sorta di idilliaco connubio con la città di Napoli la Tangenziale assume un ruolo essenziale nel controllo del traffico in occasioni particolari come le partite della squadra di calcio locale o eventi straordinari promossi sul territorio.

Grazie alla abnegazione dei tecnici, del personale esattoriale, degli ausiliari della viabilità , della manutenzione e della dirigenza Partenope è attraversata da questa lunga lingua d’asfalto che ne colora e vivacizza i toni offrendo nel contempo assistenza tecnica di prim’ordine. Un dato positivo che non è sfuggito all’attenzione dei residenti, di chi, è opportuno ribadirlo, ama vedere “il bicchiere mezzo pieno” e non sistematicamente svuotato dal fatalismo rinunciatario e dal qualunquismo spicciolo di chi è capace solo di gettare “veleno” sulla credibilità di una città unica situata nel cuore di quella che già i latini definirono Campania Felix.

Alfonso Maria Liguori

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteAnacapri incontra l’arte, cala il sipario sulla II edizione
SuccessivoErcolano: Strazzullo regge all’uragano riformista
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.