Sono state riaperte al traffico veicolare via Cupa dei Monaci e via Giacomo Leopardi, le due strade poste nella parte periferica della città chiuse da diversi mesi a causa dei lavori legati agli interventi di ampliamento dell’autostrada Napoli-Salerno. A riaprire per prima, nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 4 agosto, è stata via Cupa dei Monaci, conosciuta in città anche come via dei Monaci (dal nome della fermata della Circumvesuviana). La riapertura dell’arteria, importante valvola di sfogo del traffico cittadino collegando la Nazionale alla parte alta della zona dei Camaldoli, è stata salutata dai residenti ieri con un lungo applauso. Oggi invece sono state tolte le transenne che impedivano il transito delle vetture in via Leopardi, altra arteria che collega via Nazionale alla parte alta di Torre del Greco.
A eseguire gli interventi necessari alla riapertura delle due strade, su disposizione del Comune e su richiesta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello e dall’assessore ai Lavori pubblici Luigi Mele, è stata la Società autostrade meridionali, alla quale sono stati demandati i lavori di apposizione della relativa segnaletica prevista dal codice della strada.
Soddisfazione viene espressa dall’assessore ai Lavori pubblici: “Si tratta – spiega Luigi Mele – dei primi risultati relativi all’intesa siglata la settimana scorsa con la Società autostrade meridionali nel corso dell’incontro svoltosi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. In quella occasione si era posta l’attenzione proprio su queste due arterie, chiuse da diversi mesi e importanti per decongestionare il traffico veicolare lungo via Nazionale. La loro riattivazione, infatti, permetterà di meglio dividere i flussi diretti nella parte alta della città”.
Questo è solo il primo passo verso l’ottimizzazione degli interventi iniziati dalle ditte incaricate dalla Sam di occuparsi – nell’ambito dei lavori di adeguamento strutturale dell’autostrada A3 Napoli-Salerno – delle opere utili a migliorare la viabilità cittadina. Nell’ambito di questi interventi, l’amministrazione comunale con il sindaco Ciro Borriello ha da subito posto particolare attenzione alla realizzazione del nuovo cavalcavia della zona Camaldoli, promesso dalla Sam all’atto dell’abbattimento del vecchio cavalcavia e finora mai ultimato. “È stato questo – spiega ancora l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Torre del Greco – il primo argomento affrontato durante l’incontro svoltosi nella sede romana del Dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti. Sull’argomento restano ancora divergenze: mentre noi come Comune chiediamo la realizzazione immediata del ponte, contestualmente agli interventi di realizzazione della terza corsia autostradale nel tratto di Torre del Greco, la Sam promette di inserire questo cavalcavia tra le priorità del nuovo contratto che si andrà a sottoscrivere con la ditta che si aggiudicherà gli interventi per la realizzazione delle ulteriori opere di ampliamento dell’autostrada”.
Attenzione puntata anche sulla zona di via Lamaria, dove esiste un’altra situazione di lavori non completati nella zona del cavalcavia autostradale. In particolare nella circostanza esistono rischi legati all’eccessivo accumulo di acqua piovana: “Anche in questo caso – conclude Luigi Mele – la Sam ha assicurato che darà una forte accelerata alla realizzazione delle fognature, con la disponibilità a effettuare una ulteriore opere di scavo sempre che siano realizzate a supporto interventi a valle e a monte del cavalcavia”.