Palloni e giostrine off – limits per gli adolescenti nei parchi e nelle aree verdi cittadine. L’ultima frontiera della battaglia contro il vandalismo è in un’ordinanza del sindaco Paolo Cimmino, emanata su suggerimento dell’assessore Francescopaolo De Rosa, con cui si vieta ai ragazzi più adulti di giocare a pallone nelle villette di Sant’Erasmo e nei parchi di via Vittorio Veneto e di piazzale Aldo Moro. Un provvedimento che è scattato a seguito dei numerosi raid vandalici, messi a segno da baby – gang nei principali luoghi di aggregazione, e segnalati sia al Comune sia alle forze dell’ordine dai cittadini.
“Abbiamo deciso di prendere misure drastiche – afferma Cimmino – innanzitutto per evitare il ripetersi di atti vandalici, ma anche per garantire maggiore tranquillità ai cittadini”.
Nello specifico, l’ordinanza “vieta ai ragazzi più adulti di utilizzare le aree giochi destinate ai più piccoli, di giocare al pallone, di creare disturbo alla quiete pubblica e danneggiare le suddette aree”, e invita tutti “al rispetto per l’ambiente”. I trasgressori rischiano sanzioni amministrative fino a 500 euro. Non mancano tuttavia le polemiche (sollevate anche sui social forum) per il divieto di accesso agli animali nelle aree verdi, anche se provvisti di museruola e guinzaglio.
“Va bene il rispetto dell’ambiente e il divieto di urla e schiamazzi – scrivono su facebook diversi utenti -, ma riteniamo esagerata la scelta di vietare l’ingresso negli spazi verdi agli animali di compagnìa, anche perché a Gragnano non ci sono posti sicuri per fare una passeggiata insieme ai nostri amici a quattro zampe”. Non si escludono così, magari già subito dopo l’estate, nuovi provvedimenti o modifiche che riguardino i possessori di animali e le aree ad essi dedicate. La giunta Cimmino ha infine individuato i “parcheggi rosa”, ovvero delle aree di sosta gratuite dedicate esclusivamente alle donne in stato di gravidanza e alle mamme dei neonati che non hanno superato ancora il primo anno d’età.