E’ l’iniziativa assunta dal parlamentare Pd, Simone Valiante, che ha scritto al premier Renzi non solo per suggerire anche a lui “una vacanza last minute a Lampedusa” ma anche per proporre una sorta di ‘Leopolda marittima’ finalizzata a stringere i bulloni dei gruppi parlamentari in vista delle sfide politiche autunnali: una convention settembrina di due giorni nell’isola (guidata dalla sindachessa Pd, Nicolini) partecipata da deputati e senatori del partito democratico utile anche come spot pubblicitario.
Questo il testo del messaggio per Lampedusa:
Caro collega,
mancano pochi giorni all’interruzione dei lavori parlamentari per la pausa estiva…e allora quale miglior occasione per suggerirti una meta turistica last-minute? Lampedusa! Negli ultimi anni, infatti, è passato un messaggio distorto su quest’incantevole isola posta al centro del mediterraneo, che è stata rappresentata più come porta d’Europa, della sofferenza e della morte, anziché per quello che è: una meraviglia ambientale e paesaggistica.
Il clamoroso danno d’immagine ha provocato un danno all’economia e al turismo. Visitando personalmente l’isola ho potuto invece constatare come le bellezze naturali siano intatte e che tutte le attività legate all’immigrazione si svolgano perfettamente, con la gestione dell’emergenza organizzata e assolutamente circoscritta, di fatto invisibile ai turisti e comunque sotto il controllo degli operatori e delle forze dell’ordine. E’ necessario pertanto mettere in moto una forma di ‘risarcimento’ attraverso il sistema dell’informazione e l’impegno delle istituzioni a tutti i livelli.
Dobbiamo far conoscere le bellezze di Lampedusa: le sue coste, calette e spiagge, i sapori dei prodotti locali e soprattutto la grande caratura civica che caratterizza i suoi abitanti. In tal senso credo che noi parlamentari possiamo dare un primo segnale e un contributo importante scegliendola come meta per le nostre vacanze.
Confidando nella tua sensibilità, ti invio un cordiale saluto
On. Simone Valiante