L’incontro di Roberto Vecchioni con il pubblico di Agerola avrà come argomento l’elemento artigianale della creatività e della curiosità intellettuale. Il 13 agosto alle 21.00 nel parco Colonia Montana il “professore” della canzone italiana racconterà in Note e poesia il suo rapporto con la musica e le parole.
Una straordinaria capacità interpretativa quella del cantautore milanese ma napoletano da parte di madre, che in questa serata svelerà i propri pensieri sul significato della poesia e – accompagnato alla chitarra da Massimo Germini – darà voce a brani come Samarcanda, Luci a San Siro, Due madri, Sogna ragazzo sogna.
Dialogo e musica in un viaggio emozionale per ripercorrere i più grandi successi di questo artista, che al termine della serata sarà insignito del Premio Salvatore Di Giacomo, in quanto interprete genuino della cultura italiana.
Riflessioni di un “poeta della parola”, che a proposito di questa definizione ha dichiarato: «De André era l’unico poeta della canzone d’autore. Gli altri, me compreso, ad eccezione forse di Guccini, sono bravi, ma non poeti».
Acuto osservatore del nostro tempo, per più di trent’anni insegnante di latino e greco al liceo, Roberto Vecchioni è tra gli interpreti più autorevoli della canzone italiana degli ultimi cinquant’anni, ma anche scrittore e poeta altrettanto autorevole e prolifico. I suoi testi fotografano una società in continuo cambiamento.