Capri, Portici e Amalfi, Vele d’Arte triplica. La partenza, l’esordio caprese per la Rolex Cup, sailingweek, una gara di vele d’altura, che si svolge nel mediterraneo e che fa capo nell’isola. L’installazione lungo il porto turistico molto gradita da turisti e isolani.
Di diverso tenore scenografico le vele esposte al Centro Commerciale Naturale Portici entro il Viale Leonardo da Vinci a Portici, tappa obbligata per chi è in cerca della qualità. Ogni vela delle dimensioni di 3 metri di altezza e 1 e mezzo di larghezza è stata installata vicina agli esercizi commerciali.
Nel mese di agosto, questa manifestazione, ormai alla terza edizione, nasce dalla consapevolezza della capacità attrattiva della sinergia tra Arte e territorio, della vocazione per un turismo culturale di alto livello e dall’ottica della promozione internazionale dell’Arte, che vuole favorire la valorizzazione dell’Arte e della Cultura sottolineando il rapporto delle Nostre Città con il mare.
Cosa di meglio della Vela, per raccontare lo spirito dei luoghi coniugando il mare con il concetto di libertà, di viaggio, di scoperta e di incontro di culture diverse?
E ancora, cosa di meglio della Vela per rappresentare l’istinto, l’afflato che spinge l’Artista all’esplorazione, alla ricerca continua del limite da valicare, in un viaggio incessante, fino alle proprie Colonne d’Ercole, fino alla scoperta dell’essenza reale, e ancora oltre, mai stanco di cercare, di sperimentare, di raccontare, scrive in catalogo, Beppe Palomba, critico d’arte presidente della “Accademia della Bussola” alla sfida di cimentarsi con una forma inusuale hanno risposto alcuni dei più significativi talenti visuali dei nostri giorni: Domenico Aquilino, Maria Teresa KindJarsky, Giancarlo Frezza, Sonia Bonben, Maria Rosaria Esposito, Silvio Frigerio, Rita Vitaloni, Carmela Cafaro, Elisabetta Palmieri, Marcello Ursomando, Marco Iacobelli, Antonio Cesarano, Lorenzo Cataneo, Alessandro Petti, Rosanna Liberalesso, Elena Sirtori e Paola Paesano, creatori di Vele che ci portano lontano.
“L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo socio–economico dell’area turistica a Sud di Napoli fino alla penisola sorrentina coinvolgendo tutti gli attori, a vario titolo interessati, che possono avere un ruolo nella strategia di trasformazione di un’area ad elevata vocazione turistica nel cuore pulsante dell’industria turistica della provincia sud di Napoli”.
“Non basta avere la vocazione turistica, bisogna saperla valorizzare. E noi esattamente questo vogliamo fare. Anzitutto coinvolgendo gli imprenditori, che sono la spina dorsale dell’economia italiana. E lo dico da imprenditrice porticese: senza imprenditori, non si può portare avanti alcun progetto. E poi creando un più profondo rapporto di collaborazione e di sinergia istituzionale con le Amministrazioni comunali competenti. Pubblico e privato non è un tabù, anche se spesso lo si pensa” dice Antonella Giglio Presidente Distretto Turistico ATARGATIS. La kermesse artistica prosegue al museo Mao Mangieri di Amalfi fino alla fine di agosto.
Mimmo Lucci