Casola, intimidazione al sindaco. Peccerillo ai casolesi: “Isoliamo gli autori di questo gesto”

22 domenico peccerillo sindacoC’è una prima piccola svolta nelle indagini sull’intimidazione al sindaco Domenico Peccerillo. La scorsa settimana, infatti, il primo cittadino di Casola di Napoli – piccolo centro di 3mila abitanti che si trova sui monti Lattari – è stato il destinatario di una lettera minatoria contenente un biglietto con l’inquietante scritta “stai attento” ed un proiettile calibro 9×21 Luger.

In un primo momento, gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia, che dirigono le indagini – coordinate dalla Procura di Torre Annunziata – agli ordini del primo dirigente Pasquale De Lorenzo e del vicequestore Daria Alfieri, hanno iniziato ad investigare a 360 gradi, per capire innanzitutto il movente dell’intimidazione, e poi gli autori.

Scavando nella vita privata del sindaco Peccerillo, gli inquirenti hanno spostato immediatamente l’attenzione sull’attività politica ed amministrativa del primo cittadino casolese. Negli ultimi giorni, infatti, stanno spulciando delibere e provvedimenti presi dal Comune di Casola nelle ultime settimane, alla ricerca del possibile movente che avrebbe spinto ignoti a minacciare di morte il sindaco di una piccola comunità dove tutti si conoscono.

A mente fredda, dopo qualche giorno dedicato a denunce e interrogatori, il sindaco Domenico Peccerillo è tornato in vacanza (dove era stato raggiunto dalla notizia dell’intimidazione), ma prima ha deciso di inviare un messaggio ben chiaro ai suoi concittadini, ringraziandoli per il tanto affetto dimostrato.

“A tutti i cittadini casolesi – afferma Peccerillo – dico di stare tranquilli, perché questo è un solo un gesto vigliacco ed isolato. Rassicuro tutti che le minacce non mi fermeranno, ma ho bisogno dell’aiuto di tutti per isolare gli autori di questo gesto assurdo e incomprensibile”.

Infine, il primo cittadino di Casola ha voluto ringraziare tutti i politici che gli hanno dimostrato vicinanza nelle ultime ore: “Ringrazio l’assessore regionale Severino Nappi, il presidente della Provincia Antonio Pentangelo, il senatore Pietro Langella, il presidente Anci Campania Francesco Paolo Iannuzzi, gli assessori, i consiglieri di maggioranza e opposizione della mia Casola di Napoli e tutti quanti mi hanno dimostrato la loro vicinanza. Anche grazie a loro – conclude Peccerillo – andrò avanti, più forte che mai”.

Intanto, però, la Prefettura di Napoli sta vagliando l’ipotesi di rafforzare il dispiegamento di forze dell’ordine sul posto per aumentare il grado di sicurezza in zona.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteNella notte di San Lorenzo è nata una nuova stella
SuccessivoTrasportavano grano nel camion dei rifiuti. Scoperta choc della Stradale
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.